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L’acquisto di veicoli elettrici, e di sistemi per la ricarica degli stessi, sta registrando una crescita senza precedenti. Lo si può evincere dall’ultimo Report dell’IEA che ha registrato un sorprendente +41% di vendite a fine 2020 rispetto a dicembre 2019.
Un segno estremamente positivo che fa sperare nel concreto raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi strategici individuati per il periodo dal 2021 al 2030 nell’ambito del Green Deal europeo, tra i quali l’abbattimento delle emissioni di Co2 rappresenta un punto cruciale.
Si pensi che i veicoli tradizionali sono responsabili della produzione di una quota significativa di emissioni di Co2 e inquinamento atmosferico. E’ quindi necessario rivoluzionare completamente il settore della mobilità e la prospettiva di un futuro green è sempre più vicina; entro il 2027, infatti, le auto elettriche saranno più economiche di quelle a benzina.
Molte sono le azioni intraprese affinché questa transizione avvenga nel minor tempo possibile. Tra queste la possibilità di accedere alle detrazioni del Superbonus del 110%, riconosciute anche per l’acquisito e l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici con la possibilità di coprire le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
La condizione necessaria per poter accedere a questa agevolazione è che l’installazione della colonnina di ricarica venga eseguita in concomitanza ad uno degli interventi definiti Trainanti secondo il Decreto.
Le risposte di Silla Industries alle domande più frequenti in tema di mobilità elettrica
Quanto è importante la mobilità elettrica oggi e quali vantaggi porta?
“Ho capito, lavorando per anni nella concessionaria auto di famiglia, che la mobilità elettrica ha tutte le potenzialità per cambiare il mondo dell’automotive. Se pensiamo che ancora oggi il 90% del traffico di passeggeri è su strada, è ben comprensibile come ci sia terreno fertile per lo sviluppo del nostro paese in questa direzione e per dare un impulso importante alle imprese, all’economia e alla sostenibilità ambientale. Ad oggi, le vetture elettriche circolanti sono 100mila e, grazie alle politiche in atto, si prevede un’esplosione nel corso del prossimo decennio. Da un lato, gli interventi contenuti nel piano PNRR,andranno nella direzione di potenziare le reti, sviluppare infrastrutture per la ricarica elettrica e favorire un modello di mobilità più sostenibile. Dall’altro lato, anche gli sgravi fiscali del Superbonus 110% rappresentano un utile tentativo per anticipare un’esigenza che diventerà una richiesta standard da parte degli utenti negli anni a venire e dotare fin da ora le abitazioni e i condomini del servizio di ricarica per vetture elettriche.”
Come ricaricare a casa un’auto elettrica?
“Per caricare l’auto comodamente parcheggiata nel proprio garage bisogna dotarsi di una colonnina di ricarica, comunemente nota come wallbox, da installare a parete e collegare alla rete domestica. Spesso, ciò che preoccupa il consumatore è il timore di non trovare adeguato supporto alla mobilità elettrica. Per questo abbiamo scelto di impegnarci, per primi, per costruire la prima rete di installatori certificati in tutta Italia, un primo passo per garantire al cliente così come al professionista una certezza nella scelta dell’installazione. Ogni installatore seguirà un corso di formazione sulle caratteristiche dei nostri prodotti Prism e sulle tecniche di installazione delle colonnine di ricarica e di caricatori per auto elettriche, affinché ogni installazione sia un cliente – e un autista di auto green – soddisfatto in più.A tutela del cliente, ogni installazione sarà eseguita secondo la regola dell’arte e, non meno importante, completata con tutta la documentazione necessaria, come la dichiarazione di conformità o di progetto, a seconda delle esigenze dell’installazione.”
Quanti kW e quanto tempo sono necessari per ricaricare un’auto elettrica?
“La potenza abituale di un contatore domestico, pari a 3 kW, consente di gestire tranquillamente la ricarica di un’auto elettrica e nell’arco di una notte si può avere una ricarica completa della batteria, soprattutto se consideriamo la media di km che un utente medio percorre ogni giorno in Italia. E per favorire la ricarica a casa delle proprie auto elettriche, Arera sta conducendo una sperimentazione che partirà dal 1° luglio con l’aumento gratuito di potenza fino a 6 kW – come già avviene negli altri paesi europei – di notte e nei festivi a chi utilizzerà dispositivi di ricarica che rispettino requisiti specifici e che verranno segnalati dall’Autorità. E Prism Solar è uno di questi!”
Quanti km fa un motore elettrico?
“Difficile stimare quanti km possa percorrere un motore elettrico, perchè naturalmente questo valore dipende dalla vettura sulla quale viene installato e dalle condizioni di utilizzo. Ma un motore elettrico, per come è costruito, ha molte meno parti e componenti che si possano usurare o guastare rispetto ad un motore a scoppio, e questo gli garantisce sicuramente una vita molto più lunga rispetto a qualunque motore a combustione interna.”
Quanto costa installare una colonnina per la ricarica di auto elettriche e quali incentivi sono previsti?
“L’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, le cosiddette colonnine di ricarica, è uno degli interventi per cui esiste la possibilità di fruire della detrazione del 110%. Gli importi incentivabili variano in base al numero di unità abitative e alle colonnine installate: si va dai 1.200 euro per condomini che installano un numero superiore alle 8 colonnine ai 2.000 euro per singole unità abitative. Il nostro prodotto, Prism BASIC, che abbiamo ideato proprio per le esigenze di riqualificazione energetica che rientrano nel Superbonus 110% ha un prezzo molto accessibile e competitivo. Costa 639 euro +iva al pubblico, con possibilità di applicare sconti in base alle quantità acquistate. E’ un prodotto semplice, veloce da montare e consente di ridurre tempi e costi di installazione.”
Il prezioso contributo di Silla Industries per la mobilità elettrica
Quali soluzioni offre Silla Industries per la mobilità elettrica?
“Il nostro sistema di ricarica universale Prism ha caratteristiche uniche sul mercato ed è modulabile in base alle esigenze dei consumatori, con la possibilità di fare l’upgrade a un modello più sofisticato e completo.
Ad esempio, Prism BASIC nasce dalla nuova e sempre più forte esigenza delle imprese di costruzione, di architetti e geometri di inserire anche la ricarica di veicoli elettrici nei progetti e negli interventi di riqualificazione energetica, restando però nei massimi previsti dal bonus. Ecco che con Prism BASIC riusciamo a offrire tutte le funzionalità essenziali per la ricarica, ad un costo accessibile e competitivo, con la possibilità di sostituire la cover frontale con una Smart Cover separata per ottenere tutte le funzioni del modello di punta, Prism Solar, prima fra tutte la gestione dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, o la gestione di Prism da remoto via cloud.”
Quali sono i vantaggi offerti dalle soluzioni Silla Industries in termini di funzionalità, risparmio energetico e di costi?
“La connessione e il dialogo costante con il contatore domestico rappresentano i vantaggi più evidenti del sistema Prism. Grazie a Prism BASIC infatti si può gestire l’energia in maniera ottimizzata senza mai doversi preoccupare di un sovraccarico del contatore e di un blackout. E’ un prodotto facile e veloce, semplice da utilizzare, che nasce in versione monofase e con un cavo di ricarica di 5 metri, interamente avvolgibile intorno al suo involucro, eliminando l’esigenza di un portacavo esterno. E per chi dispone di un impianto fotovoltaico, c’è la possibilità di passare facilmente alla versione superiore di Prism Solar, il nostro prodotto di punta: è sufficiente sostituire il frontale di serie con quello di Prism Solar, che vendiamo separatamente, per usufruire delle caratteristiche di quest’ultimo: controllo remoto via Cloud, gestione dell’energia in eccesso prodotta da un impianto solare, programmazione della ricarica per fascia oraria.”
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