Si è concluso qualche giorno fa il quarto corso sulla mobilità sostenibile al quale hanno partecipato 35 persone. Alfreider: “Applicare i concetti di mobilità nei comuni, guardando al futuro”.
Il tema della mobilità sostenibile rappresenta, oggi più che mai, uno degli argomenti più dibattuti nell’ambito delle politiche locali, nazionali e internazionali volte a ridurre l’impatto ambientale derivante dal settore dei trasporti. Questo tema è stato affrontato nell’ambito del quarto corso sulla mobilità, conclusosi pochi giorni fa. Il corso è stato organizzato da Green Mobility della STA – Strutture Trasporto Alto Adige in collaborazione con l’Agenzia CasaClima.
Esperti appartenenti al mondo politico, dell’amministrazione e della pianificazione delle infrastrutture di mobilità, hanno cercato di rispondere alla domanda su come poter riuscire a diminuire il traffico veicolare sulle strade così da poter incentivare il trasporto pubblico locale. “Nelle ultime settimane e mesi, i partecipanti hanno avuto modo di conoscere soluzioni volte ad evitare e ridurre il traffico, in un’ottica di maggior sostenibilità degli spostamenti” ha affermato Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità.
È importante trovare buone soluzioni che permettano di ridurre l’impatto ambientale e che siano allo stesso tempo convenienti anche per le persone. Infatti, è fondamentale che in città sia possibile muoversi in modo sicuro e comodo a piedi, in bici e con i mezzi pubblici. “Il nostro compito è quello di costruire strutture per la mobilità che siano coordinate a tutti i livelli. I partecipanti al corso sono i nostri primi contatti a livello locale quando si tratta di realizzare insieme progetti di sostenibilità” ha spiegato Joachim Dejaco, direttore generale di STA. Al termine del corso è stato consegnato un diploma a tutti i partecipanti. Il prossimo è pianificato per il 2022.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.