Chi ha acquistato o sta acquistando un’auto ibrida di prima immatricolazione a uso privato con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, gpl-elettrico, metano-elettrico o benzina-idrogeno, potrà fare domanda online dal 7 aprile per ottenere il contributo, fino a un massimo di 191 euro (pari al costo del bollo medio) all’anno e per tre anni.
Il bonus, rivolto ai cittadini residenti in Emilia-Romagna, sarà accreditato direttamente sui conti correnti dei proprietari dell’auto ibrida immatricolata nel 2021 che si saranno registrati sulla piattaforma web della Regione, sarà erogato in tre tranche – dal 2021 al 2023 – e potrà arrivare fino a un massimo di 573 euro per auto.
Il provvedimento ha l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile anche privata. In Emilia-Romagna la diffusione dei veicoli più ecologici ha registrato un notevole successo passando dai 4.369 mezzi in circolazione nel 2016 ai 10.580 nel 2019 e ai 14.834 nel 2020. E negli ultimi due anni le domande per ottenere il bonus regionale sono più che raddoppiate passando dalle oltre 4.300 del 2019 a più di 8500 del 2020.
Come ottenere il contributo
I cittadini proprietari di una autovettura immatricolata nel 2020 – che dovranno comunque pagare il bollo auto – per accedere al contributo regionale devono inserire esclusivamente online i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto, accreditandosi tramite FedERa – la piattaforma per i servizi online della Regione attiva fino al 30 settembre -, oppure Spid o Cie.
Sarà sufficiente comunicare i dati una sola volta e, per i tre anni successivi, la Regione provvederà automaticamente all’accredito del contributo.
Sarà possibile registrarsi online a partire dalle ore 14.00 del 7 aprile fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2021 sulla piattaforma sul portale regionale all’indirizzo http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/leggi-atti-bandi
Si ricorda infine che il contributo è riservato alle persone fisiche e alle auto di nuova immatricolazione, non è valido quindi per le auto in leasing, acquistate a km0 o auto aziendali intestate a ditte.
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