Superbonus 110%, raffica di richieste a Montegrotto. I volontari incontrano i cittadini a piccoli gruppi per aiutarli ad orientarsi tra le norme e la documentazione da presentare
Il Superbonus 110% ha portato ad una raffica di richieste anche a Montegrotto, dove il lavoro degli uffici comunali è triplicato, tanto da richiedere l’istituzione di uno sportello ad esso dedicato. La possibilità di fare interventi di riqualificazione energetica della propria casa godendo del Superbonus del 110% sta avendo un tale successo che la richiesta di accesso agli atti (atti preliminari alla presentazione della domanda) all’Ufficio tecnico del Comune di Montegrotto Terme è triplicata negli ultimi mesi. Per agevolare i cittadini a orientarsi, il Comune attraverso l’Auser ha attivato uno sportello informativo per i cittadini che vorrebbero usufruire del Superbonus ma non sanno neppure da dove cominciare.
Berto: “Incontro le persone a piccoli gruppi e spiego loro il procedimento”
“Siamo partiti da circa un mese – spiega il volontario responsabile di questo servizio, Giuliano Berto, perito elettrotecnico, imprenditore nel settore edilizio, ora in pensione – e abbiamo visto che la necessità di informazioni da parte delle famiglie è grande. Una volta raccolte le richieste incontro le persone a piccoli gruppi, il sabato o la domenica mattina, e in un’ora spiego la ratio generale del procedimento e offro una consulenza per specifici problemi”.
“L’edilizia – prosegue Berto – è una materia molto normata, e per accedere al Superbouns del 110% bisogna presentare 39 documenti. Le persone vengono all’incontro con la pianta della loro casa e la prima cosa che cerco di spiegare è la necessità di sanare abusi, difformità rispetto a quel che è depositato in Comune, altrimenti decade la possibilità”.
Rinaldo: “Numero di richieste triplicato rispetto al passato”
“Una delle condizioni per usufruire del bonus per le ristrutturazioni – spiega Andrea Rinaldo, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Montegrotto – è la legittimità dell’immobile su cui si intende intervenire, da verificare con quanto risulta assentito nei titoli abilitativi agli atti comunali, ai quali si può accedere mediante specifica richiesta di accesso atti ed estrazione copie. Per questo i nostri uffici, con il personale di sempre, stanno facendo fronte a un numero di richieste triplicato rispetto al passato”.
Il complesso lavoro degli uffici comunali
“Richieste che peraltro non sono semplici, perché richiedono la ricostruzione della storia di un immobile fin dalle sue origini, verificando la legittimità edilizia con l’estrazione dei titoli abilitativi ed i relativi elaborati grafici, nonché l’eventuale documentazione termotecnica/impiantistica agli atti. Talvolta risulta necessario consultare diversi fascicoli anche datati con conseguente necessità di ricerche approfondite. Ci capita anche che dopo una prima richiesta evasa, la stessa persona torni una seconda volta con un’ulteriore richiesta di accesso perché i documenti presentati risultano insufficienti ai professionisti incaricati per la redazione delle pratiche progettuali. A tal proposito sarebbe opportuno che i richiedenti o loro delegati agli accessi atti avessero cognizione di tutta la documentazione necessaria, per poter sviluppare poi le procedure di cui al Superbonus”.
Lo sportello in collaborazione con Auser
Proprio per venire incontro a queste esigenze, il Comune grazie alla collaborazione con i volontari dell’Auser che per motivi professionali possiedono competenze specifiche, ha attivato un servizio di consulenza gradito collegato alle iniziative del Superbonus 110%. Al servizio si accede su richiesta chiamando il numero 339 2040577.
Federico Franchin
Source: lapiazzaweb.it
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