Nella riunione interministeriale tenutasi ieri alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del responsabile nazionale di Protezione Civile Fabrizio Curcio e del prefetto di Napoli Michele Di Bari si sono poste le basi economiche di un intervento di messa in sicurezza degli edifici – con una stima previsionale di oltre 500 milioni di euro.
Una delibera potrebbe arrivare in un prossimo Consiglio dei ministri. Intanto disposto lo stop a nuove costruzioni nell’area. Tra le opzioni quella di fornire un sostegno a chi decidesse di andare via, mentre per chi volesse restare nell’area dice il Ministro Musumeci, lo stato interverrà, anche se non si chiamerà “sisma bonus”. Una prima ricognizione degli immobili rileva 1250 edifici in zona a rischio elevato e altri 2750 in area a rischio medio, con una zona rossa ristretta a 35mila abitanti.
Il Ministro ha poi parlato anche del lavoro sul piano di evacuazione per il
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