Il Comune lascia invariate le aliquote applicate ai tributi e punta sull’equità
MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo si appresta ad approvare il bilancio di previsione 2022. Una manovra del valore di 18 milioni e 300mila euro sulla parte corrente che mantiene invariato il livello dei servizi e le aliquote applicate ai tributi. Ingentissimo anche il capitolo relativo agli investimenti per l’anno 2022 pari a 20 milioni di euro, di cui 11 milioni derivanti dai fondi Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) , intercettati dal Comune grazie alla capacità progettuale dei propri uffici.
Tre i macro obbiettivi del bilancio di previsione 2022 individuati dal sindaco Calamai. Innanzitutto il Comune intende proseguire la politica di miglioramento e arricchimento dei servizi. In bilancio, dunque, sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per la scuola e i servizi scolastici, 2,7 milioni di euro per i servizi sociali, un milione per ordine pubblico e sicurezza e 400mila euro per la cultura e la promozione del turismo.
Il secondo macro obbiettivo riguarda la tassazione. Il Comune mantiene inalterato il livello delle aliquote dei tributi, ma punta ad ottenere maggiore equità. Anche quest’anno 1,6 milioni dovranno essere appostati sul Fondo crediti dubbia esigibilità per coprire il non riscosso sulle tasse comunali. Per questo il sindaco Calamai ha disposto il rafforzamento del progetto Equità. Dal 2022 i controlli mensili per il recupero dell’evasione delle tasse comunali – principalmente Tari e Imu – passano da due a quattro, quindi, un passaggio a settimana. «Non è giusto che i costi dell’evasione ricadano sulla collettività», dice il primo cittadino.
Resta invariata l’addizionale Irpef, ferma allo 0,6% dal 2007. Confermate le aliquote Imu e le detrazioni sulla prima casa e sugli immobili produttivi non utilizzati. Fermo anche il sistema tariffario sul canone unico per l’occupazione del suolo pubblico e per la pubblicità.
L’amministrazione comunale inoltre ha deciso inoltre di voler confermare anche per il 2022 la gratuità per l’occupazione pubblica temporanea per tutti gli esercizi commerciali di somministrazione (bar, ristoranti, pasticcerie ecc..) con l’obbiettivo di favorire la rete commerciale, la ripresa della socialità ma nel pieno rispetto delle norme anti-Covid; invariata anche la procedura amministrativa semplificata per richiedere l’occupazione di suolo pubblico. A Montemurlo si può installare un dehor in cinque giorni dalla presentazione della domanda. Per il Suap confermate le tariffe, mentre per lo sportello edilizia è stata avviata la digitalizzazione di numerose pratiche per dare risposte veloci da remoto a tecnici e cittadini. Obbiettivo: semplificare le procedure e facilitare i rapporti con la pubblica amministrazione.
Sempre sul fronte dell’equità per quanto riguarda i servizi scolastici è stato confermato il gettito 2021 con una rimodulazione delle fasce Isee – che da 25 passano a 10 – per redistribuire più equamente i costi e sostenere concretamente le famiglie più fragili.
Per quanto riguarda la Tari confermato il piano tariffario 2021 in attesa del Piano di ambito di Ato Toscana Centro che esplicherà i suoi effetti sulla rata a saldo 2022 di dicembre. Posticipata da aprile a maggio la prima rata Tari, confermate a settembre e dicembre le altre due. Sul fronte della tassa dei rifiuti (Tari) il sindaco rivendica che nel 2021 il Comune di Montemurlo fu tra le amministrazioni più virtuose, riuscendo ad applicare una riduzione del 2,5% per famiglie e imprese.
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