Approda nel Modello 730/2021 il bonus facciate. E’ una delle novità del modello dichiarativo pubblicato in bozza il 23 dicembre 2020 con le relative istruzioni.
Ricordiamo che il bonus facciate è stato introdotto con riferimento alle spese effettuate nel 2020, ed ora, con la legge di bilancio 2021, è stato prorogato anche alle spese 2021.
Bonus facciate: detrazione, sconto o cessione del credito
Il bonus facciate è la detrazione fiscale del 90% riconosciuta a fronte di spese fatte per gli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici ubicati in specifiche zone del comune.
La detrazione è da godere in 10 quote annuali di pari importo e non sono previsti limiti di spesa. Il beneficio, tuttavia, spetta solo laddove l’immobile oggetto degli interventi è ubicato in zona A o B del comune come definite ai sensi del decreto ministeriale n. 1444 del 1968 (vedi anche Proroga bonus facciate al 2021: zone incluse ed escluse).
Il decreto Rilancio (art. 121) ha introdotto la possibilità, sia per le spese sostenute nel 2020 sia per quelle 2021 di optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
Modello 730/2021: come indicare il bonus facciate
Per chi ha sostenuto spese nel 2020 e sceglie di godere del bonus facciate nella forma della detrazione fiscale, dunque, godrà nel Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020) della prima delle 10 quote annuali previste. L’ultima rata sarà goduta nel Modello 730/2030 (anno 2029).
I righi dedicati all’indicazione sono quelli da E41 ad E43, in cui il bonus è identificato con il codice “15”, da riportare a colonna 2 (“Tipologia”).
Laddove, il contribuente, abbia optato per lo sconto o cessione del credito, invece, alcun rigo andrà compilato al riguardo.
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