Una fiera dedicata alla mobilità pubblica, alla sharing mobility, alla sostenibilità e alla transizione energetica del mondo dei trasporti. Next Mobility Exhibition (Nme), organizzata da Fiera Milano a Rho, si terrà dal 12 al 14 ottobre prossimi e richiamerà nel polo fieristico milanese i leader del mercato e gli stakeholder nazionali ed internazionali.
Più di 50 aziende hanno risposto all’appello di Next Mobility Exibition. Tra queste alcune case costruttrici come Industria Italiana Autobus, Irizar e-mobility, Iveco Bus, Man Truck&Bus, Rampini e Solaris. Spazio anche ai protagonisti della transizione energetica grazie a Kempower, Loop Energy e Nuvera Fuel Cells. Forte la presenza del mondo IT con aziende come Greenshare, Ivu Traffic Technologies Italia, Maior, Nordcom, Optibus Transportation Limited, Padam Mobility, Shotl Transportation e Y. Share. Protagonisti della kermesse anche gli operatori come Flixbus e Marino Bus. Il palinsesto dell’evento, ideato dal Comitato tecnico scientifico presieduto dal Professor Pierluigi Coppola (Coordinatore del Progetto Air Urban Mobility del Politecnico di Milano), prevede momenti di dibattito e confronto tra gli operatori del settore .
Ad aprire il palinsesto sarà il convegno “I driver per una mobilità innovativa e sostenibile” che vedrà la presentazione dello studio realizzato dal Politecnico di Milano e offrirà un’analisi e gli strumenti per riattivare la domanda del trasporto pubblico. Nme inoltre sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico Il Centro Nazionale per la Mobilità sostenibile: venticinque università, altrettanti centri di ricerca e 24 grandi imprese, un mix pubblico-privato che mette subito sul tavolo un investimento di 394milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), dando spazio a 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.
Sotto i riflettori la transizione energetica . Decine gli appuntamenti dedicati allo sviluppo delle infrastrutture, ma anche ai nuovi mezzi (e-buses, idrogeno e Lng) e lo sviluppo della smart city, con approfondimenti dedicati agli hub intermodali, ai Pums (Piani Urbani di Mobilità Sostenibile) e all’analisi dello stato dell’arte delle principali metropoli internazionali. Grande attenzione anche agli scenari futuri, destinati a far evolvere la mobilità pubblica in chiave sempre più attenta all’ambiente: guida autonoma, sharing e micromobilità, smart mobility, mobilità innovativa.
Non mancherà infine lo spazio dedicato agli award: la fiera Nme è stata scelta come contesto in cui presentare il Sustainable Bus of the Year, il premio europeo dedicato all’autobus “più verde”, e il Mobility Innovation Award, che premia la migliore azienda di trasporto pubblico. Infine, per un mondo che cambia ci vogliono nuove professioni: focus quindi su mobility manager, change manager, gestori di MaaS e sui 135 nuovi mestieri legati allo sviluppo della mobilità green.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.