L’art. 100 del d.P.R. n. 380/2001 (ex art. 25 della legge n.
64/1974), stabilisce che, in caso di estinzione del reato, la
Regione può disporre la demolizione delle opere
abusive o ordinarne la conformazione alle normative
antisismiche.
Si tratta di un procedimento indipendente dall’iter di
sanatoria edilizia ex art. 36 del d.P.R. n.
380/2001, (recepito in Sicilia dall’art. 14 della l.r. n. 16/2016),
poiché è finalizzato esclusivamente alla tutela della sicurezza
sismica e non alla verifica della doppia
conformità edilizia e urbanistica, di competenza
comunale.
Qualora quindi il Genio Civile si pronunci per il decreto di
sussistenza di opere strutturali abusive, il provvedimento è
pienamente legittimo e non può essere sovrapposto alla procedura
relativa all’accertamento di conformità delle opere.
Opere abusive: la normativa antisismica e l’accertamento di
conformità
A spiegarlo è il TAR Sicilia con la sentenza
del 20 dicembre 2024, n. 4182, rigettando il ricorso
presentato per l’annullamento di un decreto sussistenza di opere
strutturali abusive emesso dal
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.