È previsto per fine agosto-inizio settembre l’ultimo trilogo che
porterà all’approvazione della nuova Direttiva Europea
sull’efficientamento energetico. Una direttiva che imporrà nuovi
obblighi per gli Stati membri dell’Unione Europea che dovranno
necessariamente prevedere delle misure per raggiungere gli
obiettivi previsti.
La Direttiva Case Green
Qualora, come molto probabile, la nuova direttiva venga
approvata nei termini attuali, sarà previsto un adeguamento del
patrimonio edilizio con delle scadenze molto “serrate” suddivise in
funzione della destinazione d’uso degli immobili.
Relativamente agli edifici residenziali è previsto:
- il raggiungimento della classe energetica “E” entro il
2030; - il raggiungimento della classe energetica “D” entro il
2033.
Per quanto riguarda gli edifici non residenziali e pubblici:
- il raggiungimento della classe energetica “E” entro il
2027; - il raggiungimento della classe energetica “D” entro il
2030.
Mentre per gli edifici di nuova costruzione:
- quelli pubblici dovranno essere ZEB (a zero emissioni) dal
2026; - per gli altri edifici, l’obbligo scatterà dal 2028;
Previsti nuovi obblighi anche sulle rinnovabili. L’installazione
di impianti solari fotovoltaici sarà obbligatoria:
- su tutti i nuovi edifici entro il 2028;
- su tutti gli
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