Nuovo ufficio per aiutare i cittadini nelle pratiche per il Superbonus
Verrà assunto un tecnico a tempo determinato
05/02/2021 – 12:16
ACQUAPENDENTE -L’Ufficio Tecnico del Comune rende più facile il bonus 110%. Questo il comunicato ufficiale: “In considerazione del ruolo trainante dell’edilizia per l’economica locale, il bonus del 110% proposto dal Governo rappresenta un’opportunità di ripresa che và colta pienamente. Per questo con Delibera di Giunta n.10 del 30.01.2021, il Comune di Acquapendente ha deciso di aprire un Ufficio dedicato, che agevolerà i cittadini, i tecnici e le imprese nell’espletamento di tutte le pratiche.
Sarà fatta un’assunzione a tempo determinato di un tecnico, che lavorerà a stretto contatto con gli Uffici competenti, promuovendo e facilitando tutti gli adempimenti. Oltre all’obiettivo economico di sostegno al tessuto produttivo, sarà anche un occasione di riqualificazione del patrimonio edilizio, in termini ecologici ed antisismici.
Gli interventi ammissibili di natura primaria saranno 4: 1) (Isolamento termico di almeno il 25% della superficie disperdente lorda di involucri ed edifici); 2) Sismabonus (di cui all’articolo 16 del DL N. 63 del 2013); 3) Riscaldamento centralizzato (sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a pompa di calore o a considerazione in condomini); 4) Riscaldamento unifamiliare (sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompa di calore o caldaia a condensazione in edifici unifamiliari).
Quattro quelli di tipo secondario: 1) Fotovoltaico (Realizzazione impianti connessi alla rete elettrica installati su edifici); 2) Accumulo (Se realizzati congiuntamente o successivamente agli impianti fotovoltaici sopra citati): 3) Ricarica auto (installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici); 4) Serramenti (finestre, porte di ingresso, scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti, tende da sole, sostituzione dei vetri, e/o delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti).
Una importante novità introdotta dal “Decreto Rilancio” è la possibilità generalizzata di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (c.d sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Questo il riassunto del funzionamento superbonus e la cessione del credito. La famiglia che effettuerà lavori sulla propria abitazione al momento della dichiarazione dei redditi ogni 1.000 € di spesa riceverà una detrazione pari al 110% del costo dei lavori (in questi caso quindi 1.100 €) che potrà usare in compensazione con le tasse. Potrà scontare questo importo in cinque anni e quindi in cinque rate di pari importo, oppure potrà chiedere all’impresa che ha fatto i lavori uno sconto in fattura pari al 100% della spesa a fronte della cessione del credito fiscale. L’impresa fa i lavori per 10.000 € in casa e potrà decidere di cedere il suo credito fiscale. In questo caso l’Impresa emette una fattura di 10 mila € con uno sconto del 100% e la famiglia non tira fuori nemmeno un €. L’Impresa si vede riconosciuto dallo Stato un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione per 11.000 € (110% dell’importo fatturato) e a quel punto può decidere di cederlo ad un’altra impresa o a una banca con uno sconto del 9%. In questo modo riceve 10.000 e 10 € mentre chi lo acquista ottiene a sua volta 11.000 € di credito d’imposta da utilizzare in 5 anni (2.200 € l’anno). A questo riguardo segnaliamo una iniziativa di CittàSlow, Associazione di cui il Nostro Comune fa parte e di cui possono beneficiare le Città Associate. Si tratta di un accordo tra CittàSlow e Bnl che rende più conveniente la cessione del credito d’imposta, soprattutto in riferimento all’attività delle imprese, che possono così usufruire di una più immediata liquidità.
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