Il correttivo del Codice
Appalti, approvato in Consiglio dei Ministri, porta da
1 milione a 2 milioni di euro la soglia degli appalti, che dal 1°
gennaio 2025 saranno soggetti a obbligo BIM. In base al correttivo,
l’utilizzo del Building Information Modeling (BIM), viene
modificato in due aspetti.
Obbligo BIM: aumenta la soglia
Il primo è, come detto, la soglia che fa scattare l’obbligo del
BIM, in quanto la modifica afferma che il Bim, sarà
obbligatorio per la progettazione e realizzazione di lavori di
nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti
con stima parametrica del valore del progetto di
importo superiore a 2 milioni di euro.
L’altro aspetto riguarda proprio il cambio di metodo per
determinare tale soglia, che secondo il correttivo sarà la stima
parametrica del valore del progetto, mentre nel Codice Appalti
vigente è l’importo a base di gara.
Altra modifica: il BIM sarà obbligatorio da 5,5 milioni
di euro per i beni culturali. Attenzione! Il correttivo al
Codice
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