In questi giorni il Parlamento Ue ha approvato la proposta di direttiva europea per le case green con 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astenuti. Ma cosa prevede il testo della direttiva? Fissa anzitutto l’obiettivo del raggiungimento della classe energetica E entro il 2030, per gli edifici pubblici e per le abitazioni private. Il punto è che non è un target a portata di mano, soprattutto in Italia.
Va detto che quello ottenuto non è un via libera definitivo in quanto occorre portare a termine la fase di negoziazione tra Parlamento, Commissione e Consiglio europei, di fatto però rappresenta un ulteriore passo avanti in quella direzione, con tutto ciò che ne consegue.
Il governo di Giorgia Meloni continua a mostrarsi piuttosto scettico rispetto alle tappe fissate a livello comunitario per il raggiungimento infine della neutralità energetica.