Alla data del 17 maggio 2021, ammontavano a oltre 2 miliardi di euro le detrazioni relative al superbonus del 110% mentre toccavano quota 14.450 i lavori con almeno un’asseverazione protocollata (Asid). Tra le tipologie di edifici che hanno maggiormente beneficiato dell’agevolazione per l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico spiccano gli edifici unifamiliari (7.634 quelli interessati dai lavori), seguiti dalle unità immobiliari indipendenti e dagli edifici condominiali. Questo quanto emerge dal report «Statistiche super ecobonus 110%», aggiornato appunto al 17 maggio 2021, messo a punto da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). A livello di distribuzione geografica (si vedano le tabelle in pagina) il report evidenzia come la regione con il maggior numero di interventi che si sono avvalsi della detrazione fiscale maggiorata sia la Lombardia (1.905), tallonata dal Veneto con 1.873 e dal Lazio con 1.381. In coda a questa classifica Liguria, Molise e Valle d’Aosta. Relativamente alla tipologia di beneficiario, sono soprattutto le persone fisiche (oltre 30 mila) a voler avvalersi dell’opportunità concessa ormai da oltre un anno dal decreto Rilancio. La distribuzione per tipo di intervento, vede prevalere gli Interventi trainati su singole unità immobiliari, seguiti dagli interventi trainanti sull’impianto e da quelli sull’involucro.
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