

Nel vigore del nuovo codice dei contratti
pubblici, l’esclusione automatica di un’offerta sospetta
di anomalia deve essere espressamente prevista nella lex
specialis di gara, atteso che l’articolo 54 deroga
esplicitamente all’articolo 110, dedicato al procedimento di
verifica delle offerte anormalmente basse.
Pertanto, l’esclusione automatica delle offerte
anormalmente basse può essere legittimamente disposta
dalla SA solo ove sia presente la clausola espressa,
senza che possa essere applicata la disciplina del D.L. n.
77/2020.
Esclusione automatica offerte anomale: no se non è prevista
dalla lex specialis
Sulla base di queste indicazioni il TAR Lazio,
con la sentenza del 1°
aprile 2025, n. 6479, ha respinto il ricorso contro
l’aggiudicazione di un appalto nell’ambito di una procedura
negoziata senza bando di gara, ai sensi dell’art. 50, comma 1,
lett. c) del D. Lgs n. 36/2023, per l’affidamento di lavori.
Secondo il disciplinare l’appalto andava aggiudicato in base al
criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 108 comma 3 del D.
Lgs. n. 36/2023, e che il seggio, dopo
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