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Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge Semplificazioni. Il testo, approvato a Montecitorio con 355 voti a favore, 31 contrari ed 11 astenuti, passa ora al Senato. Scade il 20 agosto. Tra gli emendamenti approvati stamani in commissione uno riguarda il Superbonus, e punta a sbloccare la cessione dei bonus edilizi. Ma, tra le soluzioni che interessano direttamente le famiglie, spunta l’addio all’obbligo di conservare gli scontrini fiscali delle spese mediche portate in detrazione, a patto però di presentare il modello 730 a un Caf o a un professionista abilitato. Il testo è prima lettura, ma il passaggio al Senato dovrebbe confermarne i contenuti.
Il nodo delle procedure semplificate per la regolarizzazione degli immigrati
Prima del via libera da parte del Comitato dei nove al voto in Aula , i lavori sono stati rallentati da una modifica richiesta da Fratelli d’Italia all’articolo 43 sulle procedure semplificate per la regolarizzazione degli immigrati (si veda anche Il Sole 24 Ore del 27 luglio). Una richiesta che, senza un accordo tra tutti i partiti, mette a rischio tutte le correzioni attese, a partire da quella che potrebbe dare nuovo impulso alla cessione dei bonus edilizi con la cancellazione del vincolo temporale del 1° maggio 2022, o, ancora, a quella chiesta a gran voce dalle imprese sull’abolizione dei vincoli comunitari del de minimis ai crediti d’imposta contro il caro energia.
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Bonus edilizi, cessioni semplificate
Per quanto riguarda il Superbonus 110% e i bonus edilizi, il governo ha dato il via libera a una proposta di correttivo che intende sbloccare la cessione dei bonus edilizi. Il decreto Aiuti infatti ha sì aperto le cessioni dei crediti a tutte le partite Iva ma le ha limitate a quelle comunicate al Fisco dopo il 1° maggio 2022. Il nuovo correttivo prova a semplificare cancellando la data del 1° maggio, sbloccando così anche i bonus incagliati del 2021.
Stop scontrini spese mediche con il 730 al Caf
Del pacchetto di emendamenti al decreto sulle semplificazioni fiscale che dovrebbe ottenere il via libera della Camera c’è anche lo stop alla conservazione degli scontrini delle spese mediche portate in detrazione se il contribuente presenta il 730 utilizzando un Caf o un professionista abilitato. Questi ultimi dovranno infatti verificare la rispondenza delle spese portate in dichiarazione, mentre il Fisco controllerà i soli documenti non indicati nella precompilata.
Accertamenti, il Fisco comunicherà la fine dei controlli
Un’altra novità in arrivo riguarda l’attività istruttoria nei confronti di un contribuente. Oggi chi si trova in questa situazione sa quando inizia l’accertamento ma non sa quando termina l’attività del Fisco. Con questo correttivo le Entrate dovranno comunicare entro 60 giorni dal termine dell’accertamento la fine dell’azione di controllo. Una comunicazione semplificata che potrà arrivare via Pec o anche con l’App IO.
Source: ilsole24ore.com
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