

L’esperienza del Superbonus ha insegnato come
non sempre i progetti iniziano e finiscono come previsto. L’euforia
iniziale, alimentata dall’idea di interventi edilizi
gratuiti, è stata presto mitigata dai continui
cambiamenti normativi e dalle
problematiche legate alla sostenibilità
finanziaria dei lavori. Questo ha determinato non solo una
revisione delle aspettative, ma anche un incremento dei
conflitti tra i soggetti coinvolti, talvolta
sfociati in contenziosi legali.
Una recente sentenza ha
offerto un’importante lezione sul valore di un
contratto ben redatto che, a fronte di una
prestazione correttamente svolta, è in grado di tutelare le
parti. Il Tribunale di Brescia ha infatti riconosciuto il
diritto al pagamento di un geometra, nonostante il
committente gli avesse contestato la mancata verifica della
sostenibilità economica del progetto, ritenendo che il
professionista non avesse rispettato i limiti di
spesa previsti e avesse fatto promesse errate sui bonus
statali.
I fatti di causa: il contenzioso su un compenso
professionale
Un geometra bresciano si è visto costretto a
rivolgersi al tribunale per ottenere il pagamento
dell’onorario dovutogli per un
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