Affidato l’incarico: la società che gestisce le strutture comunali è decisa a partire con i cantieri durante i mesi estivi
MONSUMMANO. Operazione Superbonus 110% per la Polisportiva impianti, il consorzio di società locali che dal 2013 gestisce per conto del comune palestre e campi sportivi di Monsummano. L’agevolazione prevista dal Decreto rilancio – che eleva al 110% l’aliquota di detrazione Irpef delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi di efficienza energetica, antisismica, impianti fotovoltaici o infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici – è occasione da prendere al volo per proseguire nel rinnovamento di strutture tirate su negli anni Settanta.
«L’azienda incaricata, la Ecoservice srl di Montepulciano (Siena, nda), è specializzata negli impianti sportivi e ha già effettuato interventi nelle province di Siena e Arezzo – spiega Massimo Goti, della Polisportiva – In queste settimane farà un’analisi approfondita impianto per impianto, una valutazione sullo stato. Il nostro obiettivo è partire con i cantieri durante i mesi estivi».
Come interventi trainanti – che sbloccano il Superbonus – è prevista l’installazione di “cappotti” o controsoffitti per l’isolamento termico, “limitatamente ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi” come indica la normativa, sia al palazzetto dello sport di piazza Pertini che al campo sportivo Loik di piazza Gentili, «dove la porzione dell’edificio è individuabile», sottolinea Goti.
Oltre alla sostituzione delle centrali termiche per la climatizzazione in tutti gli impianti, compresi dunque lo stadio Strulli, la palestra di Cintolese e la palestrina Esterasi sempre in piazza Pertini.
Ci sono inoltre le opere trainate, che possono essere realizzate a corredo dei lavori principali. Si tratta in sostanza del posizionamento su coperture o spazi comuni delle strutture di pannelli fotovoltaici e di solare termico. Sarebbe un restyling a costo zero, che permetterebbe di risparmiare subito circa mezzo milione di euro di lavori (80-90mila euro a impianto), e nel futuro alleggerire di molto il costo delle bollette e ridurre la dispersione termica e di energia.
L’amministrazione, con una delibera di giunta, ha autorizzato la Polisportiva impianti a proseguire con la pratica e con i progetti, «dando atto che la stessa dovrà relazionare circa il buon fine delle procedure, degli interventi inseriti, dello stato di avanzamento dei lavori, nonché della regolare esecuzione».
Riprende Goti: «L’accesso al Superbonus ha una serie di vincoli, che fatte tutte le valutazioni sono rispettati. Naturalmente gli impianti non devono essere gestiti direttamente dal Comune, ed è il primo fattore importante. In più, devono essere conformi da un punto di vista urbanistico, catastale e di sicurezza. Tutti questi aspetti sono già stati valutati dalla commissione di pubblico spettacolo, che ha dato il suo via libera. Dovremmo dunque avere tutti i requisiti necessari per attivare l’agevolazione».
Sarebbe un bel colpo senza tirare fuori un euro, porterebbe lavoro in città e impianti sportivi quasi nuovi. —
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Source: iltirreno.gelocal.it
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