Il regime fiscale italiano del “Superbonus”, introdotto dal secondo governo Conte per mitigare gli effetti della pandemia introducendo elevate detrazioni fiscali per i proprietari di case che ristrutturano in modo sostenibile le proprie abitazioni, è “probabilmente la peggiore misura di politica fiscale attuata nel Paese nell’ultimo decennio”, ha affermato l’osservatorio britannico Oxford Economics in un recente rapporto.
Con l’obiettivo di mitigare l’impatto economico della pandemia COVID-19 su famiglie e imprese, il regime permetteva ai proprietari di case di detrarre dalle tasse il 110% dei costi di ristrutturazione delle abitazioni, a condizione che i lavori migliorassero la sostenibilità degli edifici.
Tuttavia, ha anche messo a dura prova le finanze italiane, con gli ultimi dati dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e l’energia (ENEA) che mostrano che le detrazioni derivanti dal regime ammontavano a 122 miliardi di euro alla fine di marzo.
Parlando per Oxford Economics, il capo economista italiano Nicola Nobile ha
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