In presenza di più interventi autonomi compresi nella medesima CILAS, è possibile continuare a fruire del Superbonus sotto forma di cessione del credito o di sconto in fattura, anche se, al 30 marzo 2024, risultino pagate spese, comprovate da fattura, riferite alla parziale esecuzione di anche uno solo degli stessi.
Inoltre, in caso di varianti ad una CILAS “tempestiva”, effettuate dopo il 30 marzo 2024, in presenza di lavori già avviati e spese fatturate già pagate a tale data, sono confermate le opzioni per sconto in fattura e cessione del credito sulle ulteriori spese sostenute nel 2024 e 2025 relative ad interventi condominiali agevolati con il Superbonus.
Questi alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 15/E del 28 gennaio 2025, nella quale, nel rispondere ad un’istanza specifica di un condominio che aveva avviato lavori agevolati con il Superbonus, vengono per la prima volta fornite indicazioni sull’ambito operativo
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