

Cosa succede se la Soprintendenza esprime parere
negativo su un intervento edilizio a contenuto ambientale,
come ad esempio l’installazione di un impianto
fotovoltaico, in un contesto storico tutelato? Quel parere
può essere impugnato subito oppure occorre attendere il diniego del
Comune? Quale livello di motivazione è richiesto all’Autorità
vincolante?
Si tratta di questioni apparentemente “burocratiche”, ma in
realtà con dei risvolti pratici di non poco conto a cui il
Consiglio di Stato ha dato risposta con la
sentenza
del 3 aprile 2025, n. 2846 chiarendo due aspetti
chiave:
- il parere negativo della Soprintendenza è immediatamente
impugnabile se determina l’arresto del procedimento edilizio. - il parere, specie se riferito a un intervento di energia
rinnovabile, deve essere puntualmente motivato.
Installazione impianto fotovoltaico in centro storico: il ruolo
del parere della Soprintendenza
Il ricorrente aveva presentato domanda per un intervento di
riqualificazione energetica su immobile situato in pieno centro
storico a Roma e consistente, nell’installazione di 6 pannelli
solari, un boiler per
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