

In materia di condono edilizio in
area vincolata, il silenzio assenso non si perfeziona
senza il parere favorevole ed espresso della
Soprintendenza.
Non solo: l’assenza di un provvedimento entro 180
giorni qualifica il silenzio dell’Amministrazione come
silenzio inerzia e l’eventuale successivo
parere negativo non solo ha valore, ma è anche
ostativo al perfezionamento della sanatoria.
Condono edilizio e parere di compatibilità paesaggistica: il
TAR sul silenzio della Soprintendenza
A ribadirlo è il TAR Campania, con la sentenza
del 22 febbraio 2025, n. 353, con cui ha respinto il
ricorso presentato contro il parere parzialmente negativo di una
Soprintendenza nell’ambito di una pratica per il condono ex legge
n. 47/1985 di un immobile ad uso residenziale, realizzato in
un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e per
il quale era stata anche richiesta l’autorizzazione paesaggistica
in sanatoria ai sensi dell’art. 146 del d.Lgs. n. 42/2004
(Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).
Tuttavia, la Soprintendenza ha espresso parere parzialmente
negativo, vincolando l’accoglimento dell’istanza a
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