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La pensilina fotovoltaica per la mobilità elettrica può essere un ottimo alleato per soddisfare il fabbisogno energetico a livello residenziale, commerciale e industriale.
Dall’abitazione monofamiliare a grandi installazioni nelle aree a parcheggio industriali o commerciali, l’installazione di un impianto fotovoltaico sotto forma di pensilina è premiante.
Innanzitutto perché è un modulo flessibile: «le soluzioni possono essere molteplici e modulari – spiega Francesco Zaramella, responsabile tecnico Nuove Energie – Viessmann Group – Si parte da soluzioni da 1/2 posti auto, per il residenziale, fino a numerosi posti in attività commerciali o in siti aziendali. La pensilina è una felice combinazione tra modularità e facilità di installazione».
Pensilina fotovoltaica per la mobilità elettrica e per il fabbisogno energetico
La pensilina è una struttura di copertura sotto forma di un’installazione ancorata al terreno. Come tale richiede iter autorizzativi specifici, analoghi ad altre installazioni fotovoltaiche, e variabili da Comune a Comune. Si può variare quindi dalla semplice Comunicazione di inizio lavori (specie al di fuori di zone vincolate) alla Valutazione di impatto ambientale.
Le pensiline fotovoltaiche variano a seconda del costruttore: nel caso di Viessmann, per esempio, la soluzione proposta conta su moduli fotovoltaici, su un’infrastruttura di energy storage, inverter e colonnina di ricarica: è una proposta integrata.
«Nella soluzione residenziale, ogni posto auto (2,5 m x 4m) dispone di 15 moduli da 330 W, per una potenza totale di 2,5 kW – afferma Zaramella – Considerando, quindi, una pensilina residenziale standard da due posti auto si può contare su 5 kW di potenza installata, più che sufficiente per alimentare la colonnina di ricarica da 3,7 kW e per contribuire a soddisfare in parte il fabbisogno energetico domestico. La pensilina fotovoltaica per la mobilità elettrica è una soluzione multifunzione, che ha una logica già al presente e nel prossimo futuro quando l’emobility sarà una soluzione diffusa».
Pensilina fotovoltaica e incentivi: è anche prevista nel Superbonus
Per l’acquisto di una pensilina fotovoltaica per la mobilità elettrica è possibile contare su detrazioni fiscali e incentivi. Per la sola infrastruttura di ricarica elettrica è previsto un contributo massimo pari a 2mila euro per le villette unifamiliari, 1500 euro per gli immobili plurifamiliari o per i condomìni in cui vengono installate fino a otto postazioni e di 1200 euro per i condomìni in cui ne vengono installate più di otto. La pensilina rientra, inoltre, tra le soluzioni incentivate dal bonus ristrutturazioni 50%, ma può anche contare – quale elemento “trainato” – sul Superbonus 110%. Lo spiega la risposta n.171 dell’Agenzia delle Entrate, riguardante l’impianto fotovoltaico con pannelli installati su terreno di pertinenza dell’abitazione.
«Superbonus a parte, il ritorno degli investimenti è comunque contenuto: per una pensilina standard mediamente è inferiore ai 5 anni», sottolinea il responsabile tecnico Viessmann, che si occupa anche di installazioni in aree industriali, ma anche come soluzione per alberghi, strutture ricettive o per centri commerciali. Lo stesso Gruppo fornisce un esempio di beneficio economico con sistema di ricarica auto elettrica in attività commerciale. Ipotizzando un impianto fotovoltaico da 20 kWp, installato nel Centro Italia, con una produzione annua stimata in 1.300kWh/kWp i vantaggi sono: 26.000 kWh/anno, metà dei quali dedicati al fabbisogno energetico, l’altra metà alla ricarica delle auto elettriche.
Così, è possibile prevedere un risparmio annuo di circa 2600 euro (0,20€ x 13.000 kWh) mentre si possono incassare dalle ricariche auto circa 5.850€/ anno, calcolato in base a una tariffa di circa 0,45-0,50€/kWh per la ricarica AC.
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