Per le Costruzioni un anno di crescita, ma adesso c’è la grana del 110% – Nordest Economia – NEWS110 – NEWS110

Dà l’allarme il presidente di Ance Veneto, Paolo Ghiotti:  «Se il blocco della cessione dei crediti edilizi legati all’Ecobonus attualmente in capo alle imprese dovesse perdurare si metterebbero a rischio 4mila imprese e circa 30 mila posti di lavoro solo in Veneto».

PADOVA. «Se il blocco della cessione dei crediti edilizi legati all’Ecobonus attualmente in capo alle imprese dovesse perdurare si metterebbero a rischio 4mila imprese e circa 30 mila posti di lavoro solo in Veneto».

È il grido d’allarme lanciato dal presidente di Ance Veneto, Paolo Ghiotti, durante la presentazione del rapporto 2021 dell’associazione dei costruttori edili del Veneto andata in scena ieri mattina presso la sala convegni della Banca Etica a Padova.

Ma a prescindere da un fattore di profonda incertezza come quello relativo alla cessione dei crediti dell’Ecobonus, un tema che tuttavia sembra vedere la piena attenzione del Governo, il 2021 dell’edilizia in Veneto sembra essere stato uno dei migliori dalla crisi del 2008.

Sulla base degli scenari regionali elaborati da Prometeia, Ance stima infatti, in regione, un aumento degli investimenti in costruzioni nel 2021 del +16,5% in termini reali nel confronto con l’anno precedente.

Bene l’occupazione, con un aumento del +17,9% del numero di ore lavorate e del +5,7% del numero dei lavoratori iscritti alle casse edili della regione, come pure gli investimenti pubblici: la spesa in conto capitale ha registrato un +2,8%, rispetto all’anno precedente, che prosegue, seppure in modo più contenuto, la crescita avviata nel 2019 (+20,3%) e proseguita nel 2020 (+13,8%), nonostante la crisi pandemica.

Nel frattempo il livello di erogazioni destinato alle imprese per investimenti residenziali nel 2021, in Veneto, ha raggiunto i 910 milioni di euro, in aumento del 24,3% rispetto al 2020. Anche l’Ecobonus, pure con tutte le difficoltà, si conferma un motore possente di sviluppo anche a fronte di materie prime cresciute fino ad oltre il 50% e costi dell’energia più che quadruplicati. Grazie al’Ecobonus al 110% in Veneto sono stati realizzati o sono in cantiere 24.670 interventi per un volume d’affari di 3,391 miliardi di euro, il 75% dei quali già incassati dalle imprese.

«Gli indicatori dopo gli anni difficili del Covid sono positivi, ma ci sono diversi elementi di incertezza» conclude Ghiotti. «Costi delle materie prime e dell’energia, inflazione, pericoli di recessione, uniti ai rischi legati all’Ecobonus non fanno dormire sonni tranquilli ad un settore che è un volano di sviluppo per tutto il Paese». 

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