Con il DPCM
11 gennaio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 21 febbario 2024, n. 43, S.O. n. 10, è
stato adottato il Piano nazionale d’azione per il radon
2023-2032, per la riduzione dei rischi di lungo termine
attribuibili all’esposizione al radon.
Riduzione dai rischi di esposizione al radon: in Gazzetta il
Piano d’azione
Il PNAR descrive la linea d’azione nazionale e fornisce
agli esperti e ai cittadini interessati informazioni sulla
strategia italiana per ridurre l’esposizione della
popolazione al radon, gas nobile radioattivo naturale.
Invisibile, inodore, incolore e insapore, è un prodotto
intermedio del decadimento di elementi radioattivi che si trovano
nel suolo, nell’acqua e nei materiali da costruzione e che è tra le
cause di tumori polmonari.
Data la multidisciplinarietà propria del fenomeno, gli
obiettivi del Piano prevedono la realizzazione di Azioni in ambiti
molto diversi: dalla classificazione delle aree territoriali in cui
si ritiene prioritario intervenire, alla disponibilità di servizi
di dosimetria radon riconosciuti idonei e di esperti di
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