E’ fissato per mercoledì 6 aprile alle ore 09.30 presso la sala riunioni della sede di Confagricoltura Piacenza in Via Colombo, 35 a Piacenza, l’incontro tecnico dedicato alla misura 4 del Piano di Sviluppo rurale. “Dal 15 aprile 2016 al 15 luglio 2016 sarà possibile presentare le domande di sostegno per il nuovo bando che mette a disposizione 23,5 milioni di euro per investimenti in aziende agricole con approccio individuale o di sistema” – spiega Roberta Bettuzzi, Tecnico di Confagricoltura Piacenza referente per la misura 4 del Psr. Il bando regionale è stato pubblicato a valere sul tipo di operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” e le risorse a disposizione sono finalizzate a favorire la realizzazione di investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole regionali, intesa come sostenibilità dei processi produttivi da un punto di vista economico, ambientale e sociale. “Le domande di sostegno potranno essere presentate con le modalità procedurali e la specifica modulistica approvate da AGREA – prosegue Bettuzzi – mentre la graduatoria finale sarà pubblicata entro il 21 novembre 2016. Potranno accedere al bando sia le imprese agricole in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”. Coloro che presenteranno la domanda di finanziamento, dovranno allegare un Piano di Investimenti (PI) coerente con gli obiettivi del tipo di operazione e comprensivo di tutte le informazioni e gli allegati richiesti dal bando”. Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti quali costruzione e ristrutturazione di immobili produttivi, miglioramenti fondiari, acquisto di macchinari e attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale. Inoltre potranno essere finanziati impianti di lavorazione e trasformazione dei prodotti aziendali, e gli investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali, nonché le spese per investimenti immateriali quali l’acquisizione e lo sviluppo di programmi informatici, e l’acquisizione di brevetti e licenze. Per quanto concerne la spesa ammissibile questa sarà calcolata a scaglioni con riferimento alla dimensione aziendale e non potrà sforare il tetto massimo di 3,5 milioni di euro per singola azienda. Il contributo sarà erogabile successivamente all’avvenuto accertamento della completa e corretta attuazione del Piano di Investimenti è però possibile ottenere un anticipo pari al 50% del contributo spettante dopo l’avvenuta decisione di concessione del sostegno. “Per ulteriori dettagli – conclude Bettuzzi – invitiamo tutti gli interessati a partecipare all’incontro”.
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