Come funziona la piattaforma della cessione del credito dell’Agenzia delle entrate? Tutte le regole e le novità vengono spiegate nella guida aggiornata ad aprile 2022 e pubblicata sul sito dell’Agenzia.
Tramite la piattaforma possono essere comunicate le cessioni dei crediti relativi al superbonus 110%, ai bonus casa ordinari (ristrutturazione, facciate, ecobonus, sismabonus, colonnine di ricarica ed eliminazione delle barriere architettoniche), al tax credit vacanze e al credito d’imposta Ace.
In totale, con la piattaforma si possono fare quattro operazioni: si possono monitorare i crediti, cederli, accettare la cessione (o lo sconto in fattura), e controllare la lista dei movimenti.
Come funziona la piattaforma della cessione del credito: la guida delle Entrate
Come accedere alla piattaforma cessione crediti?
I soggetti cessionari dei crediti d’imposta e delle detrazioni per interventi edilizi, ma anche il tax credit vacanze e il credito d’imposta Ace, possono accedere tramite l’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate alla “piattaforma cessione crediti”, per visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli.
Il primo passo, quindi, è accedere all’area riservata dell’Agenzia. I cittadini accedono tramite Spid, Carta d’identità elettronica oppure Carta nazionale dei servizi. I professionisti e le imprese in possesso delle credenziali Entratel, Fisconline e Sister, rilasciate dall’Agenzia, che vogliono accedere all’area riservata, potranno continuare a richiederle e utilizzarle anche dopo il 1° ottobre 2021 e fino alla data che sarà stabilita con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale.
Anche le persone fisiche titolari di partita Iva e/o che risultino già incaricate ad operare in nome e per conto di altri soggetti, possono richiedere e utilizzare le credenziali dopo il 1° ottobre.
Per accedere alla piattaforma, dopo l’autenticazione bisogna seguire il percorso:
- Servizi
- Agevolazioni
- Cessione Crediti.
Come funziona il monitoraggio crediti
Questa funzione della piattaforma non permette di effettuare operazioni dispositive (comunicazione di cessione, accettazione, rifiuto), ma consente di consultare il riepilogo sintetico, per tipo di credito e anno di riferimento:
- dei crediti ricevuti (ossia che altri soggetti hanno ceduto all’utente, ovvero maturati direttamente in capo allo stesso utente), distinti tra crediti “in attesa di accettazione”, “accettati” e “rifiutati” da parte dell’utente medesimo;
- dei crediti ceduti (ossia che l’utente ha ceduto ad altri soggetti), evidenziando se i cessionari hanno accettato o meno la cessione;
- dei crediti ricevuti e accettati dall’utente, utilizzati dallo stesso utente in compensazione tramite F24, ovvero contenuti in modelli F24 in corso di perfezionamento (c.d. credito “prenotato”);
- dei crediti residui, che l’utente può utilizzare in compensazione tramite modello F24, ovvero cedere a terzi, secondo la disciplina vigente. In particolare, nel prospetto di monitoraggio questi crediti sono distinti, dal punto di vista soggettivo, in:
- crediti cedibili “a chiunque”, ossia che non hanno limitazioni con riferimento ai soggetti a cui possono essere ceduti;
- crediti cedibili “a soggetti qualificati”, ossia che possono essere ceduti solo a favore di:
a) banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
b) società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del predetto testo unico;
c) imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209; - crediti non cedibili, che pertanto non possono essere oggetto di ulteriori cessioni.
L’Agenzia delle entrate specifica nella guida alla piattaforma che gli elenchi dei soggetti indicati ai punti a), b), e c) sono pubblicati negli appositi albi consultabili sui siti internet della Banca d’Italia3 e dell’Ivass.
Dove si vede il credito ceduto nel cassetto fiscale?
Il credito ceduto si vede nell’area «cessione crediti», ma solo se per il credito ricevuto è stata accettata la cessione. I crediti sono raggruppati in base alle regole di cedibilità, quindi sono suddivisi tra crediti cedibili a chiunque (e poi eventualmente solo a soggetti “qualificati”, se consentito) e crediti cedibili solo a soggetti “qualificati”.
I crediti “cedibili più volte a chiunque” non hanno le suddette limitazioni. Le informazioni presenti in quest’area, quindi, sono orientate a far capire all’utente la possibile destinazione dei crediti cedibili.
Come si comunica la cessione del credito all’Agenzia delle Entrate
Per ogni riga, spuntando la relativa casella, è possibile indicare l’importo del credito ceduto (che viene precompilato con l’importo massimo del credito cedibile, ma può anche essere indicato in misura inferiore) e il codice fiscale del cessionario; la piattaforma verifica che il codice fiscale indicato sia esistente e in caso contrario non permetterà di proseguire. Nella colonna “Note” viene indicato se il codice fiscale è valido.
Per proseguire, è necessario spuntare la casella in fondo alla pagina e cliccare sul pulsante “Cedi crediti selezionati” e confermare di voler proseguire con le operazioni selezionate, cliccando sull’apposito pulsante nella finestra di dialogo che apparirà. Per confermare definitivamente la comunicazione della cessione, è necessario cliccare sul pulsante “Cedi” e inserire il proprio codice Pin nella finestra di dialogo che apparirà (tranne nei casi in cui l’accesso al sito internet dell’Agenzia sia stato effettuato tramite Spid).
I crediti ceduti saranno visibili nella piattaforma del cessionario, che potrà accettarli o rifiutarli. Nel caso in cui li rifiuti, i crediti ritorneranno nella disponibilità del cedente. Dopo l’accettazione, i crediti ceduti sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario.
La piattaforma consente anche di cedere contemporaneamente più crediti a uno stesso soggetto. A tal fine, oltre a compilare singolarmente le relative righe, l’utente può “spuntare” la casella collocata nella riga di intestazione e inserire il codice fiscale dell’unico cessionario nella finestra di dialogo che apparirà.
Per ulteriori dettagli lasciamo in allegato la guida dell’Agenzia delle entrate aggiornata ad aprile 2022.
- Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti
- Clicca qui per scaricare il file aggiornato ad aprile 2022.
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