

L’arresto di Lorenzo Sbraccia, imprenditore e immobiliarista romano, fondatore della società Fenice spa non ha sorpreso le vittime del Superbonus di Pieve Emanuele e Lacchiarella imprigionate tra impalcature e macerie da 4 anni. “L’arresto di Sbraccia è una notizia che non ci coglie di sorpresa. Il suo coinvolgimento nella vicenda Equalize, la gestione disastrosa e opaca dei cantieri del Superbonus e tutte le notizie delle indagini nei suoi confronti avevano già fatto maturare la sensazione che non fossimo di fronte a un personaggio del tutto trasparente – racconta Nicola Torri -. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso accertando tutte le responsabilità, sia di Sbraccia che di tutti i personaggi che hanno agevolato le sue condotte, come amministratori di condominio particolarmente compiacenti. Speriamo anche che questa vicenda da un lato non influisca sulla conclusione dei cantieri di via dei Pini, i cui lavori dopo la cessione del
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.