Pistoia, scovati 19 evasori totali per oltre 22 milioni di euro – Il Tirreno

Per le frodi sul “bonus facciate” sono state denunciate 29 persone. Il bilancio di 17 mesi di attività della Guardia di finanza in provincia

PISTOIA. Non solo lotta all’evasione fiscale, il campo tradizionalmente di maggiore impegno per la Guardia di finanza. I numeri del bilancio operativo 2021-22 del comando provinciale delle Fiamme gialle raccontano anche di un grande lavoro contro i truffatori che cercano di mettere le mani sulle risorse che arrivano dal governo a sostegno delle aziende e della ripresa economica. Ne è un esempio l’indagine che ha permesso di individuare un sistema di frodi nella percezione del cosiddetto bonus facciate (detrazione d’imposta fino al 60% del valore del lavoro per la ristrutturazione delle facciate di edifici): alla fine dell’inchiesta la Finanza ha segnalato alla procura della repubblica 29 persone ed eseguito sequestri di beni mobili e immobili per oltre 5 milioni di euro.

Inoltre sono stati denunciati altri 7 operatori accusati di aver indebitamente percepito incentivi alle imprese, contributi a fondo perduto o finanziamenti assistiti da garanzia per un importo di quasi cinquantamila euro.

E sulla stessa falsariga si muove anche l’inchiesta resa pubblica alcuni giorni fa, che ha consentito di individuare 52 persone che incassavano illegittimamente il reddito di cittadinanza, con un danno per lo Stato di 470mila euro.

Il punto sull’attività delle Fiamme gialle in provincia è stato fatto nel corso della festa per il 248esimo anniversario della fondazione del corpo, che a Pistoia si è svolta nella caserma “Finanziere Mazzino Mori”, sede del comando provinciale. Davanti alle autorità civili, militari e religiose della provincia, ha parlato il comandante provinciale, generale Francesco Tudisco, sottolineando l’importanza del lavoro della Finanza in un periodo come questo, in cui c’è sempre più da tutelare gli sforzi delle imprese sane.

Nell’ambito del dettagliato resoconto dell’attività del corpo, comunque, hanno trovato ampio spazio i fronti sui quali la Finanza è da sempre impegnata, in particolare la lotta all’evasione fiscale, portata avanti con efficacia grazie anche all’utilizzo delle oltre 40 banche dati a disposizione. Alcuni numeri: nel periodo dal gennaio 2021 al maggio 2022, sono stati svolti 60 interventi fiscali, che hanno consentito di portare alla luce una evasione di oltre 208 milioni di euro, di cui 78 ai fini del reddito e 130 ai fini Iva.

In particolare, i controlli delle Fiamme gialle hanno permesso di far emergere 19 evasori fiscali totali, per una evasione complessiva di oltre 22 milioni di euro.

Per reati fiscali come l’emissione e l’annotazione di fatture per operazioni inesistenti, le frodi, la presentazione di dichiarazioni del reddito infedeli o addirittura mai fatta, sono state denunciate 79 persone. Nei casi più gravi, sono stati sottoposti a sequestro beni mobili e immobili per 5 milioni di euro.

Infine, nella lotta alle organizzazioni criminali più strutturate, sono stati eseguiti 32 accertamenti economico-patrimoniali nei confronti di persone fisiche condannate o indiziate di appartenere ad associazioni criminali. A loro sono stati sequestrati o confiscati beni mobili e immobili di 12 milioni di euro.