SAN GIULIANO. Il consiglio comunale di San Giuliano Terme ha approvato nei giorni scorsi una proposta che estende l’utilizzo del “Bonus Facciate” a edifici non ricadenti nelle cosiddette zone A e B, ma ad essi assimilabili.
«Gli edifici rappresentano sia un patrimonio storico o di recente formazione recependo di fatto una comunicazione del ministero della Cultura e dell’Agenzia delle Entrate», sottolinea in una nota l’amministrazione comunale termale.
Questo vuol dire che sarà possibile usufruire del “Bonus Facciate” anche nel caso, ad esempio, di ville storiche o edifici ricadenti in zone omogenee diverse (agricola, comparti misti) o all’interno delle invarianti strutturali.
Si tratta dunque di un’opportunità in più che gli interessati possono sfruttare attivando i benefici del bonus attraverso gli adempimenti previsti per legge.
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