Il principio di rotazione è espressione del
principio di buon andamento della pubblica amministrazione di cui
all’articolo 97 della Costituzione e come tale, va tutelato da
eventuali possibili elusioni che si possano
verificare con modifiche soggettive del contratto.
Principio rotazione e modifica soggettiva del contratto: le
indicazioni dell’ANAC
A ribadirlo è il presidente dell’ANAC con il
comunicato dell’8
novembre 2023, con il quale ha preliminarmente
ricordato quanto disposto dall’art. 120, comma 1, lettera d) del
d.lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici), che
consente la modifica soggettiva del contratto,
senza una nuova procedura di affidamento, oltre alle ipotesi di cui
ai punti 1) e 3), nei casi di cui al punto 2), ovvero quando:
“all’aggiudicatario succede, per causa di morte o insolvenza o a
seguito di ristrutturazioni societarie, che comportino successione
nei rapporti pendenti, un altro operatore economico che soddisfi
gli iniziali criteri di selezione, purché ciò non implichi
ulteriori modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato
ad
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