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Procedure di affidamento: cosa cambia dopo il correttivo al Codice dei contratti

Procedure di affidamento: cosa cambia dopo il correttivo al Codice dei contratti

Prosegue l’analisi dello schema di Decreto
Legislativo
approvato dal Consiglio dei Ministri del 21 ottobre
2024 che, come previsto dalla Legge delega n. 78/2023, modificherà
il Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023.

Procedure di affidamento: i termini dopo il correttivo

Dopo aver analizzato l’art.
1 della bozza di correttivo
(relativa ai CCNL), in questo
articolo approfondiremo il successivo art. 2 che, unitamente
all’art. 68, modifica i termini delle procedure di appalto e di
concessione.

Entrando nel dettaglio, l’art. 2 della bozza – che ricordiamo
dovrà prima ricevere il parere della Conferenza unificata e poi del
Parlamento, prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale –
modifica il comma 3 dell’art.
17 (Fasi delle procedure di affidamento)
e introduce il nuovo
comma 3-bis, del Codice dei contratti in questo modo (in grassetto
le novità):

3. Le stazioni appaltanti e gli enti
…continua a leggere

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