Si conferma anche nell’ambito di appicazione del nuovo Codice
dei Contratti Pubblici, la possibilità di usare nel caso di
procedure sottosoglia, il MEPA
come albo dei fornitori.
Appalti sottosoglia: chiarimenti sulla selezione operatori
sul MEPA
La conferma arriva dal Supporto Giuridico del
Servizio Contratti Pubblici del MIT, con il
Parere del 18 luglio 2024, n. 2508, in
risposta al quesito di una Stazione Appaltante, che ha chiesto se
sia possibile considerare il MEPA come un albo fornitori ai fini
della selezione degli operatori economici da invitare nelle
procedure sotto-soglia, quali affidamenti diretti e negoziati.
Secondo la stessa stazione appaltante, una simile soluzione
sarebbe percorribile perché conforme a quanto stabilito
dall’Allegato II.1 del D.lgs. 36/2023, consentendo
un’ottimizzazione delle risorse umane e temporali. Il dubbio nasce
però dal fatto che secondo alcune correnti di pensiero, quanto
stabilito in alcuni pareri precedenti (n. 820 e n. 1257), non
sarebbe più applicabile in vigenza del nuovo Codice degli
Appalti.
La risposta del MIT
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