Mercoledì 1 settembre 2021 – 18:44
Promotor, Quagliano: tempesta perfetta sul mercato auto ad agosto
Pesano stop incentivi per l’elettrico e la crisi dei microchip
Milano, 1 set. (askanews) – In agosto sono state immatricolate in Italia 64.689 autovetture con un calo del 27,47% rispetto all’ultimo mese di agosto pre pandemia, che è quello del 2019. Sempre rispetto al 2019, spiega il Centro Studi Promotor nel periodo gennaio-agosto di quest’anno sono state immatricolate 1.060.182 autovetture con un calo del 20%.
“Come si vede – spiega Gian Primo Quagliano, presidente di Promotor – il calo di agosto è più forte di quello del periodo gennaio-agosto e questo indica un sensibile peggioramento dell’andamento del mercato nel mese scorso. La causa principale di questo peggioramento è il venir meno del sostegno alle vendite dato dagli incentivi alla rottamazione previsti per il primo semestre del 2021 per le vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 gr/km”.
“A questa situazione critica – prosegue Quagliano – si è aggiunto l’estendersi della crisi nelle forniture di microchip con ripercussioni pesanti sull’attività produttiva e quindi sui tempi di consegna delle autovetture. Ciliegina sulla torta è poi il fatto che negli ultimi giorni di agosto, si è esaurito anche lo stanziamento per gli ecobonus per l’acquisto di vetture con emissioni di CO2 da 0 a 60 gr/km. Rimangono ancora 57 milioni disponibili per gli extrabonus alle stesse vetture, ma questi extrabonus sono erogabili soltanto a chi beneficia di un ecobonus. Per cui al momento lo stanziamento non è utilizzabile. Si è prodotta così una situazione che definire tempesta perfetta sull’auto è assolutamente appropriato”.
“La ripresa dell’economia italiana – conclude Quagliano – non può prendere ulteriore slancio se il settore dell’auto si rivela una palla al piede. E’ dunque necessario che il Governo e il Parlamento intervengano immediatamente per superare la tempesta di agosto. Questo vuol dire rifinanziare immediatamente gli ecobonus per le auto verdi. Rifinanziare anche gli incentivi per le auto da 61 a 135 gr/km di CO2 che dovrebbero esaurirsi entro ottobre e utilizzare poi la Legge di Bilancio 2022 per creare le premesse di una politica per l’auto che dia una concreta prospettiva alla transizione verso l’auto elettrica”.
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