Il governo è al lavoro sulla riforma degli incentivi e delle agevolazioni alle imprese, tra cui il superbonus 110, prorogato al 2023. La riforma, prevista dal Pnrr, attende l’arrivo di nuovi fondi per essere rifinanziata. Ecco alcune anticipazioni su ciò che dovremo aspettarci dalla riforma degli incentivi.
Intervistato da Italia Oggi, il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Picchetto ha anticipato alcuni contenuti della riforma di incentivi e agevolazioni, oltre che fiscale, inclusa nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza.
- Superbonus 110: prorogato alla fine del 2023 è in attesa di essere rifinanziato.
- Ecobonus auto: probabile lo spostamento delle risorse per l’extrabonus sull’elettrico (2000 euro per veicolo) a favore di questa misura. Si tratterebbe di 57 milioni di euro spendibili per il rinnovo del parco auto.
- Accesso al credito per l’acquisto di macchinari (nuova Sabatini 2021): “Si tratta di capire se vogliamo mantenere il rimborso totale del contributo in conto interessi anticipato in un’unica soluzione o se vogliamo ritornare al meccanismo precedente, – ha detto Picchetto, – che spalmava il contributo su più esercizi”.
- Transizione 4.0: agevolazioni per le aziende che investono in innovazione, si attende un ritorno a iper e super ammortamento in sostituzione del credito d’imposta.
- Altre misure previste dal Pnrr sono i voucher per i temporary export manager, la digitalizzazione delle Pmi, le agevolazioni per l’imprenditoria femminile.
Source: idealista.it
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