Dall’1 gennaio 2024 diventeranno efficaci le norme del nuovo
Codice Appalti (D.Lgs. n. 36/2023) sulla digitalizzazione
dell’intero ciclo dell’appalto, che introducono rilevanti novità
anche in materia di pubblicità legale dei contratti pubblici.
Le previgenti forme di pubblicità
La pubblicità degli avvisi e dei bandi di gara, nella materia
dei contratti pubblici, è un aspetto fondamentale, perché
garantisce la massima divulgazione dei documenti di gara e la più
ampia partecipazione dei soggetti interessati, unico strumento per
l’individuazione del miglior contraente.
Con la pubblicità si realizzano, peraltro, i principi di
trasparenza, buon andamento ed imparzialità dell’azione
amministrativa, fissati dall’art. 97 Cost.
Nell’oramai abrogato Codice De Lise (D.Lgs. n. 163/2006), con
riferimento alla pubblicazione degli avvisi e dei bandi, erano
previste le seguenti modalità:
- la trasmissione degli avvisi e dei bandi alla Commissione
Europea per via elettronica; - la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea; - la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana; - la pubblicazione sul profilo di committente della Stazione
Appaltante (sito internet) - pubblicazione sul sito informatico del Ministero delle
Infrastrutture e sul sito informatico
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