In che modo è possibile ottenere delle detrazioni fiscali per pannelli fotovoltaici installando un apparato idoneo in modo “alternativo”.
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Detrazioni fiscali per pannelli fotovoltaici, c’è una maniera perfettamente legale ed al tempo stesso astuta di potere usufruire di questo grosso vantaggio. Come noto, ci sono diverse possibilità per installare un impianto capace di recepire la luce del Sole e di generare energia solare da utilizzare in casa, in maniera complementare alla corrente elettrica.
Per un qualcosa di decisamente vantaggioso sia in termini economici – dal momento che tutto questo finisce con l’alleggerire la bolletta della luce – che per quanto riguarda il ridotto impatto ambientale. Le detrazioni fiscali per pannelli fotovoltaici impiantati in casa sono da ricondurre al Superbonus 110% ed all’Ecobonus. E c’è pure il Bonus ristrutturazione.
Tutti quanti loro offrono delle detrazioni fiscali per pannelli fotovoltaici di importo differente. L’Ecobonus ad esempio mette a disposizione un rientro del 65% della cifra spesa. Però c’è anche una via ulteriore da potere percorrere per munirci di pannelli solari recuperando parte del nostro investimento.
Detrazioni fiscali per pannelli fotovoltaici, puoi averle anche senza installazione sull’edificio principale
C’è infatti una detrazione del 50% pure per l’installazione dei pannelli solari non direttamente sull’edificio indicato, come può esserlo un condominio oppure una singola unità abitativa. Sono prese in considerazione infatti anche un terreno attiguo od una pertinenza, con l’obbligo di presentare un collegamento con il contatore di casa.
Questo vuol dire che è possibile applicare i pannelli solari sul tetto di un gazebo, di un pergolato o sul portellone di ingresso di un garage. Proprio nei casi di pergole fotovoltaiche, ci sono delle ulteriori facilitazioni dal momento che entriamo nell’ambito della edilizia libera.
Con l’ulteriore vantaggio di non dovere andare ad impelagarsi all’interno di una giungla burocratica. Sempre se si rispettano comunque quelle che sono le indicazioni alle quali ci si deve attenere per legge in fatto di Piano Regolatore Comunale e di altre indicazioni fornite dalla Provincia o dalla regione di residenza e quant’altro.
E poi ci sono da prendere in considerazione pure delle scelte più propriamente logistiche, che consistono nella esposizione al Sole e nella spesa prevista. Ad ogni modo, entro il 2029 tutti gli edifici esistenti per tale data ed anche di futura costruzione dovranno munirsi per legge di pannelli solari, come da recente indicazione della Commissione Europea.
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