Quando si parla di bonus per i lavori in casa balza subito in mente il Superbonus 110%. Si tratta di una maxi agevolazione di Stato, per i lavori incentivati nel settore edile e delle costruzioni, che fa sempre più discutere. Questo perché il 110 è più volte modificato a causa anche delle truffe sui crediti fiscali. Attraverso operazioni di cessione fittizie per i crediti.
Pur tuttavia, per chi vuole accedere ai bonus casa nel rispetto della Legge in futuro le condizioni di accesso potrebbero farsi decisamente più stringenti. Sia con la riduzione dei benefici fiscali, sia con la decadenza del tutto della misura.
Vediamo allora di approfondire questo importante aspetto. Specie per chi, sul proprio immobile, o in un condominio, si stanno pianificando dei lavori per l’efficientamento energetico. E perché, come sopra accennato, in molti casi è meglio affrettarsi.
Quali bonus casa sono stati tagliati e quali presto saranno cancellati o ridotti diventando meno convenienti
Nel dettaglio, tra i bonus casa occhio proprio al Superbonus 110%. In quanto i lavori con la detrazione sulle villette unifamiliari, ad oggi, sarà possibile solo per tutto il 2022. In più, entro entro e non oltre il 30 settembre del 2022, per i lavori complessivi da realizzare nelle villette, ci sarà da rispettare il vincolo SAL – Stato di Avanzamento Lavori. Che entro il 30/9/2022 dovrà essere al 30% come minimo.
Su quali bonus casa sono stati tagliati, inoltre, attenzione sempre al Superbonus 110% negli anni 2024 e 2025 per i condomini. In quanto, in realtà, salvo modifiche legislative, il Superbonus 110% nel 2024 sarà al 70%. Poi scenderà al 65% nel 2025. Rispetto al 110% del biennio 2022-2023.
Occhio a quelli edilizi ridotti: dal Bonus facciate al Bonus mobili, passando per gli altri bonus prorogati fino al 2024
Attenzione, inoltre, agli altri bonus edilizi. A partire dal Bonus facciate ridotto per il 2022 dal 90% al 60%. Inoltre, ad oggi, sempre al netto di eventuali modifiche legislative, il Bonus facciate nel 2023 non ci sarà. Più lunga è invece la durata del Bonus mobili 50%. Sarà infatti valido fino a tutto il 2024, ma con massimali di spesa ridotti. Dai 10.000 euro del 2022 ai 5.000 euro del 2023 e del 2024.
Infine, ricordiamo che il Bonus mobili è accessibile ed è fruibile per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, solo nell’ambito di lavori di ristrutturazione immobiliare. Tra gli altri Bonus edilizi con la validità fino all’anno 2024, ci sono pure l’Ecobonus, il Bonus verde, il Bonus ristrutturazioni e anche il Sismabonus.
Approfondimento
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