

In una concessione mista di progettazione, lavori e servizi, la
stazione appaltante deve essere qualificata sia per i lavori che
per i servizi? E se i lavori sono sotto soglia, ma i servizi
superano ampiamente i 3 milioni di euro, è comunque richiesto il
doppio requisito? Il principio dell’“oggetto principale”,
richiamato dall’art. 180 del Codice, prevale sempre sulle soglie di
qualificazione? Oppure in alcuni casi è il valore dei singoli
componenti dell’appalto a far scattare o meno l’obbligo?
Qualificazione stazioni appaltanti e PPP misti: nuovo parere
del MIT
Domande più che legittime, a cui ha fornito risposta il Supporto
Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il
parere 30 gennaio 2025, n.
3208, che affronta il delicato tema della qualificazione delle
stazioni appaltanti per le concessioni miste nell’ambito dei
partenariati pubblico-privato (PPP).
Il caso riguarda una concessione mista – progettazione, lavori e
servizi – nella quale i servizi prevalgono nettamente sui lavori:
3,2 milioni di euro contro meno di 500.000.
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