Dal 1° gennaio 2025 il Superbonus si restringe ancora di più.
Archiviata, infatti, la quota del 70% prevista per il 2024 (quella del 110%, ormai, è un lontano ricordo, che sopravvive solo per gli interventi di recupero degli edifici colpiti da eventi sismici, verificatisi a partire dal 1° aprile 2009, in aree in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza), da quest’anno il bonus è riconosciuto solamente nella misura del 65%, e comunque esclusivamente in favore di condomini, persone fisiche proprietarie di edifici composti da due a quattro unità immobiliari, e alcuni enti del terzo settore.
Occorre poi che, alla data del 15 ottobre 2024, sia stata, a seconda dei casi: presentata la CILA se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini; ovverosia, adottata la delibera assembleare
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