L’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini esulta per il piazzamento reggiano nella gara organizzata da Legambiente
Luciano Salsi
REGGIO EMILIA. Carlotta Bonvicini, assessore comunale all’Ambiente, è soddisfatta del secondo posto guadagnato dalla nostra città nel “Giretto d’Italia” organizzato in occasione della Settimana della mobilità sostenibile: «È un risultato molto positivo – sottolinea – che conferma il dato storico e dimostra l’efficacia del concreto incentivo offerto dal bonus. Puntiamo a migliorarlo ulteriormente potenziando i servizi per la mobilità sostenibile: una più alta disponibilità di stalli sicuri nelle nuove rastrelliere, oltre alla realizzazione di velostazioni nei paraggi della vecchia stazione ferroviaria e anche della Mediopadana».
La novità di quest’anno è costituita dall’omologazione dei monopattini elettrici che, insieme alle bici a pedalata assistita, si sono moltiplicati anche grazie al bonus governativo. Stefano Poma, comandante della polizia locale di Reggio, non condivide l’entusiasmo di molti. Anzi, manifesta riserve sull’impiego potenzialmente pericoloso dei monopattini. A suo parere l’ultimo decreto legge avrebbe dovuto disciplinarlo, ma è stata un’occasione mancata: «Mi aspettavo – denuncia – che il legislatore introducesse una normativa sull’utilizzo dei monopattini, in modo da regolamentarlo a maggior tutela di tutti gli utenti della strada. Invece questi mezzi non sono stati nemmeno menzionati». Essendo equiparati alle biciclette, nella nostra città i monopattini possono circolare anche in senso vietato. Ogni giorno, poi, li si vede invadere i marciapiedi, spesso montati da minorenni privi del casco obbligatorio o da due persone. Sono esposti a collisioni con le automobili, ma possono anche investire i pedoni e provocare danni. Eppure non hanno l’obbligo dell’assicurazione. Carlotta Bonvicini condivide queste preoccupazioni, ma sottolinea la positività dell’innovazione: «Questo – spiega – è un periodo di sperimentazione nel quale si osservano le criticità dei nuovi mezzi. Sono d’accordo che le si debba correggere, ma la regolamentazione non dipende dalle delibere locali. Non abbiamo potuto fare altro che intervenire sulle ditte che noleggiano i monopattini con una concessione del Comune. Questi mezzi devono essere assicurati e sono geolocalizzati in modo che se ne possa controllare la velocità quando circolano nelle aree pedonali. È bene che la normativa nazionale sia perfezionata, ma senza imbrigliare la diffusione dei mezzi elettrici a due ruote, che sono ecosostenibili».
La loro ecologicità può essere messa in dubbio dal fatto che nella maggior parte dei casi sostituiscono le biciclette tradizionali. Queste, infatti, consumano l’energia muscolare assolutamente rinnovabile, mentre l’elettricità è in massima parte prodotta con combustibili fossili. «Ma i monopattini – obietta l’assessora – sostituiscono spesso le automobili, essendo usati da migranti che non le possono acquistare. La nostra, purtroppo, è una città in cui si usa abitualmente l’auto anche per spostamenti molto brevi. Il monopattino può servire a chi abita vicino al centro storico per raggiungerlo senza intasare il traffico. Vedo tanta curiosità e interesse per questo mezzo innovativo. Mi procurerò i dati sul suo crescente utilizzo», assicura.
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