Nell’ambito delle ristrutturazioni agevolate dall’Ecobonus, è previsto anche l’intervento relativo alla sostituzione di finestre comprensive di infissi, che rispettino i requisiti di trasmittanza termica previsti dalla legge. Possono accedere all’agevolazione tutti i contribuenti che sostengono spese di riqualificazione energetica e possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio. Oltre che usufruire direttamente può anche essere ceduto il credito. Gli interventi devono riguardare gli edifici che alla data d’inizio dei lavori siano esistenti e in regola con il pagamento dei tributi. Devono inoltre essere già dotati di impianto termico. L’intervento deve riguardare la sostituzione di elementi già esistenti e sue parti (non vale perciò una nuova installazione). Devono inoltre essere rispettate le norme in materia edilizia, di efficienza energetica, e di sicurezza. L’ aliquota di detrazione è del 50% delle spese totali sostenute, e il limite massimo di detrazione ammissibile è di 60.000 euro per unità immobiliare. Le spese ammesse : fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso; integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati; coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori delle trasmittanze previste; fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e relativi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro), prestazioni professionali (documentazione tecnica necessaria, compreso l’Attestato di prestazione energetica se ove richiesto, e la direzione dei lavori). La documentazione da trasmettere all’Enea via web: la scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere, redatta unicamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui essi sono terminati. La scheda descrittiva nel caso della singola unità immobiliare, può essere redatta anche dal soggetto beneficiario, negli altri casi (per esempio interventi che riguardano parti comuni condominiali) deve essere redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito). Chi richiede l’agevolazione prevista dall’Ecobonus dovrà conservare la documentazione tecnica e l’originale della scheda descrittiva dell’intervento, con il codice Cpid assegnato dall’ Enea, firmata dal soggetto beneficiario e nei casi previsti, dal tecnico abilitato. Per la sola sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari, l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione dei fornitori/assemblatori/installatori di detti elementi, che attesti il rispetto dei medesimi requisiti. —
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