Può far aumentare il valore dell’immobile per vuole venderlo, ma riserva dei vantaggi anche per chi ci vive. Gli interventi da considerare sono diversi, dalla sostituzione degli infissi ai pannelli solari, passando dal tetto coibentato
Con la presentazione del Recovery plan, il governo Draghi proroga il Superbonus 110% fino a giugno 2023. La misura sarà finanziata con un provvedimento separato che verrà inserito nella legge di Bilancio 2022. Si tratta di un provvedimento fondamentale per il rilancio di un settore gravemente colpito dalla pandemia. Aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione, inoltre, può rivelarsi una scelta conveniente.
CASE PIÙ SOSTENIBILE: I VANTAGGI
Decidere di rendere la propria casa più eco-friendly, può far aumentare il valore dell’immobile per chi è intenzionato a venderlo, ma riserva dei vantaggi anche per chi ci vive, con consistenti riduzioni di consumi e, quindi, con un considerevole risparmio in bolletta. Gli interventi da considerare sono diversi, dalla sostituzione degli infissi ai pannelli solari, passando dal tetto coibentato.
I BONUS DA SFRUTTARE
A rendere più interessante l’investimento per aumentare l’efficienza energetica del proprio appartamento sono le detrazioni fiscali. A precisare quali sono i bonus green da considerare e quali interventi progettare, ci pensa Dove.it, agenzia immobiliare online che sfrutta la tecnologia per rendere più veloce e conveniente la compravendita. Oltre al Superbonus 110%, si può sfruttare l’Ecobonus per l’efficienza energetica che permette di ottenere detrazioni Irpef del 50%, del 65% e del 75% per lavori condominiali realizzando determinati tipi di interventi.
BONUS RISTRUTTURAZIONI E BONUS MOBILI
C’è poi da considerare anche il bonus legato alle ristrutturazioni che consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% nel caso in cui si realizzino degli interventi di manutenzione straordinaria. Il bonus mobili, sempre legato alle ristrutturazioni, offre una detrazione per acquistare elettrodomestici efficienti a livello energetico. Ogni intervento volto a migliorare l’efficienza della casa, come detto, comporta una rivalutazione del prezzo dell’immobile.
I TETTI ECOSOSTENIBILI
Iniziamo dal tetto che è il primo elemento responsabile di elevati consumi energetici. Soprattutto per edifici con qualche anno, il tetto può essere la maggiore causa di dispersione del caldo in inverno e del fresco in estate. Che fare? Si può coibentare, aumentando così la sua capacità di isolare, grazie all’utilizzo di materiali sostenibili. Negli ultimi anni si cominciano a vedere “tetti verdi”, con manti erbosi che consentono un più alto grado di isolamento termico dell’abitazione, oltre che garantire la pulizia dell’aria circostante.
CAMBIARE I SERRAMENTI
Secondo intervento da considerare: sostituire i vecchi infissi. Le finestre sono responsabili della dispersione del 10-15% del calore interno. Per eliminare i fastidiosi spifferi invernali, meglio optare per vetri doppi o tripli, che aumentano significativamente l’isolamento. “Le finestre di nuova generazione sono realizzate in alluminio a taglio termico e permettono di isolare in modo efficace”, si precisa nello studio. Per quanto riguarda gli infissi bisogna fare attenzione a quelli di legno che potrebbero causare un aumento della deforestazione se non provenienti da fonti certificate.
PREFERIRE ENERGIA RINNOVABILE
La tecnologia ha fatto calare i costi delle fonti rinnovabili, con ripercussioni anche sul prezzo della componente energetica. Non sono rari, ormai, i casi in cui la produzione di energia rinnovabile è più conveniente di quella ottenuta da combustibili fossili. Gli esempi arrivano dai pannelli solari, impianti eolici, impianti geotermici e biomasse. Gi impianti rinnovabili, nel caso di ipotizzasse di installarli per produrre energia per casa propria, possono anche servire riscaldare acqua calda sanitaria e non solo per energia elettrica.
RIDURRE I CONSUMI
Non solo. La produzione di energia pulita in eccesso può essere anche venduta alla rete, oppure può essere immagazzinata all’interno di accumulatori per essere usata nei momenti di necessità. Da considerare anche l’installazione e l’utilizzo di sistemi di domotica che possono incidere sui consumi, con una riduzione degli sprechi. Per avere un appartamento sempre più ecologico, può essere utile anche preferire fornitori che si impegnano a fornire energia da fonti rinnovabili.
GIARDINO ECOSOSTENIBILE
Attenzione anche ai materiali di origine sostenibile per i lavori di ristrutturazione di casa. Tra le vernici, scegliere quelle atossiche, composte da oli e resine vegetali. Magari da utilizzare con legno ecocompatibile. L’approccio eco-friendly deve interessare anche il giardino, con impianti di irrigazione per le piante con acqua piovana. Per chi ha necessità di annaffiare spazi verdi ampi, una soluzione per risparmiare sui consumi idrici potrebbe essere quella di installare degli impianti di riciclo dell’acqua. Sempre in ottica commerciale, conclude l’analisi, “elencare i lavori realizzati all’interno dell’annuncio di vendita può portare ad un incremento del prezzo di vendita dell’immobile”.
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