Cantieri in corso in tanti hotel riccionesi che approfittano della pausa invernale per rifarsi il look, ma non solo di quella: anche del superbonus turismo, un mix di incentivi, contributi a fondo perduto e altri tipi di finanziamento destinati alle imprese turistiche. Le strutture hanno inoltre usufruito nella maggior parte dei casi, del bonus facciate, una detrazione del 60% (era del 90% nel 2021) per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
Work in progress al Fedora
Molte le strutture ricettive che da mesi stanno lavorando soprattutto al rifacimento della facciata, come l’Hotel Fedora in viale D’Annunzio i cui responsabili hanno approfittato dell’occasione per concretizzare un progetto a cui si pensava già da anni. La facciata arancione che capeggiava sul lungomare assumerà colori più tenui, come spiega Claudio Righetti, «l’esterno era stato rifatto 15 anni fa, si sa, la salsedine usura i materiali, nella sfortuna dello stop forzato, abbiamo colto l’occasione». Un nuovo look, anche più elegante. «Con i lavori siamo partiti presto, decidendo di saltare il Capodanno, siamo in linea – dice Righetti – forse ci ha rallentato un po’ il clima, ma l’apertura è prevista prima di Pasqua. Puntiamo a migliorare i servizi, le camere saranno tutte nuove, puntiamo molto sulla qualità dei servizi».
Lungomare più elegante
Voglia di restyling anche per l’Hotel Lungomare, del Gruppo Leardini, che ha approfittato del periodo storico e degli incentivi del Bonus Facciate per “rinfrescare” una delle facciate più iconiche del lungomare, con la fontana sulla passeggiata. «Il lavoro è stato importante – spiega Rita Leardini dell’omonimo gruppo – si mette mano a facciate con almeno 20 anni di usura. Abbiamo chiuso a fine settembre, avremmo dovuto aprire il 1° marzo, “opening” slittata al 1° aprile per alcune difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali. Il nuovo look vedrà una facciata vetrata fumè con dei “tagli-sole” in legno».
I lavori al Mediterraneo
Lavori estesi anche alla pensilina dei negozi e alla galleria all’hotel Mediterraneo, la cui facciata sarà “svelata” entro marzo. «I lavori verranno svolti in più step, partendo appunto dalla facciata – spiega Thomas Corazza del Mediterraneo – ora siamo intorno all’80%, una volta finite le facciate si partirà con la parte interna, pavimentazione e galleria, sperando che si riesca a terminare entro l’estate. Se non ci saranno garantiti i tempi tecnici saranno rimandati. Le più grandi difficoltà le abbiamo avute nel reperire materiali e operai specializzati».
Il numero delle ristrutturazioni è notevolmente cresciuto soprattutto grazie al Bonus Facciate, come spiega Bruno Bianchini Presidente di Federalberghi. «Chi è riuscito ad ottenere questi incentivi ne ha approfittato, erano delle opportunità molto interessanti, tuttavia quest’anno il bonus si è ridotto dal 90% al 60%, si tratta comunque di un incentivo importante».
Capita però che qualcuno sarà costretto ad utilizzare entrambi i bonus «poiché non è riuscito a terminare i lavori entro l’anno – spiega Bianchini – incentivi che aiutano sì a risparmiare, ma dal momento che il volano turistico italiano è il turismo, che spinge il 13% del Pil, quanto espresso dal punto di vista normativo non corrisponde a quanto espresso dal punto di vista dialettico–politico: l’idea di decurtare gli incentivi al turismo e di mettere a disposizione di questo comparto risorse insufficienti, non è delle migliori».
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