Il Superbonus è ammesso solo sugli immobili esistenti e non è riconosciuto sugli ampliamenti. Quindi nella situazione da lei descritta l’unico intervento per i quale può ottenere il Superbons è la sostituzione della caldaia, a patto che, ovviamente, con questo intervento ottenga la riduzione di due classi energetiche dell’intera palazzina. Il Superbonus per il tetto che copre un localenon riscaldato è ammessa solo se viene coibentata una quota superiore al 25% delle pareti laterali, come chiarito dall’Agenzia delle entrate con la risposta 247/2021. Per i lavori di ampliamento realizzati con la trasformazione della mansarda in immobile potrà avere l’agevolazione per ristrutturazione solo a fronte del cambio di destinazione d’uso e sempre che, ovviamente, il Comune consenta l’ampliamento. Detrazione del 50%, infine, anche per la ristrutturazione del bagno. A prescindere dalla percentuale di agevolazione tute le spese tecninche (non quelle legali che non hanno alcuna attinenza con le pratiche edilizie) rientrano nell’agevolazione. Quanto infine alle varie opzioni alternative alla detrazione diretta potrà scegliere le modalità più convenieneti a fronte, ovviamente, della disponibilità delle ditte ad applicare o meno lo sconto. Dovrà comunque essere compilato il modello di cessione del credito indicando i nominativi e i dati fiscali dei soggetti che pratcano lo sconto o acettano il credito.
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