Nel caso in cui gli interventi di rimozione delle
barriere architettoniche all’interno di strutture museali
permettano la piena fruibilità, l’accessibilità e l’inclusività
degli spazi, essi possono usufruire del trattamento IVA
agevolata al 4%.
Rimozione barriere architettoniche con IVA al 4%: l’ok del
Fisco sui musei
La conferma arriva con la risposta
dell’Agenzia delle Entrate del 19 dicembre 2024, n.
267, in relazione al quesito di un Comune intenzionato
a effettuare degli interventi di rimozione delle barriere
architettoniche e del miglioramento dell’accessibilità degli spazi
museali finanziati nell’ambito del programma “Rimozione delle
barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi” del
PNRR – Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2, finanziato
dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU. Tutti
gli interventi saranno realizzati seguendo le procedure previste
dal Codice degli Appalti Pubblici.
Rimozione barriere architettoniche: la normativa di
riferimento
Nel rispondere, l’Agenzia delle Entrate ha richiamato il numero
41-ter) della Tabella A, parte seconda, allegata al Decreto
IVA, che prevede l’applicazione dell’aliquota
ridotta del 4%
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