Anche con l’inflazione, il caro bollette e la benzina a 2 euro, in molti vogliono assolutamente rinnovare casa, in particolar modo chi è riuscito ad ottenere un mutuo in banca e a comprare casa, anche grazie al fondo Garanzia per i Mutui Prima Casa.
Come obiettivo potrebbe sembrare impossibile, specie con problematiche come quelle appena accennate, ma grazie ai vari bonus governativi disponibili anche per il 2022 potrai rinnovare casa spendendo poco, anzi quasi nulla.
Oltre a questi bonus, nel malaugurato caso in cui tu non possa accedervi, potrai comunque portarti a casa un notevole risparmio. Basta solo seguire alcuni semplici trucchetti, e il gioco è fatto!
Ma vediamo meglio come rinnovare casa spendendo poco, prima con i bonus prorogati dal Governo Draghi, e poi con questi trucchetti.
Come rinnovare casa spendendo poco: col bonus facciate puoi avere anche il 90% di rimborso
Un buon modo per rinnovare casa spendendo poco è con i vari bonus Casa che puoi richiedere quest’anno, quasi tutti prorogati, anche se con le dovute modifiche.
L’esempio lampante è col bonus facciate, che ti permette di rinnovare casa partendo dalla facciata esterna della tua abitazione. Con questo bonus potrai risparmiare spendendo solo il 40% delle spese di ristrutturazione, a patto che:
- la facciata sia disposta verso una strada/zona pubblica;
- l’edificio sia un immobile situato nell‘area urbana A o B;
- la facciata sia solo esterna.
Potresti addirittura puntare col bonus facciate a rinnovare casa spendendo pochissimo, anche solo il 10%, ma solo se le spese relative agli interventi sono state contabilizzate entro il 31 dicembre 2021, data oltre la quale il bonus facciate passa dal 90% al 60%!
Ma di quanto risparmio parliamo? Constatando che il massimale di spesa per il bonus facciate si attesta sui 96.000 euro, in pratica puoi rinnovare casa con quasi 39.000 euro, se non 9.600 euro se le spese sono del 2021.
Inoltre potrai rinnovare casa spendendo poco per tutto il 2022, grazie alla proroga del Governo Draghi. Anche se, a causa della questione relativa alla cessione del credito, la situazione potrebbe non andare per il meglio. In alternativa, c’è sempre l’Ecobonus.
Come rinnovare casa spendendo poco con l’Ecobonus: fino al 65% per le unifamiliari
Altro bonus che puoi richiedere per rinnovare casa spendendo poco è l’Ecobonus.
Si tratta di un supporto economico che può convenire per chi non vuole limitare i lavori per la ristrutturazione della casa solo alla facciata esterna del proprio immobile.
L’Ecobonus infatti prevede una serie di lavori aggiuntivi, quali la ristrutturazione di muri, coperture, finestre, pavimenti e porte esterne, che possono permetterti di ristrutturare casa spendendo davvero poco, anche il 65% se lo richiedi come proprietario/coaffittuario di un’unifamiliare.
Altrimenti puoi ambire ad altre percentuali, come:
- il 70-85% nel caso di coibentazione richiesta da un condominio,
- il 110% nel caso di sostituzione e installazione di un impianto di riscaldamento in condominio o in una proprietà privata.
E questi, a differenza del bonus facciate, non ha subìto riduzioni tra il 2021 e il 2022. Anzi, grazie al principio dei “lavori trainanti“, potrai avere accesso anche ad un altro bonus, molto richiesto negli ultimi mesi da aziende edilizie e banche: il Superbonus 110%.
Come rinnovare casa spendendo poco col Superbonus 110%
Come rinnovare casa spendendo poco se non col principale bonus Casa del 2022, ovvero il Superbonus 110%?
Si parla di un bonus che, a differenza del bonus facciate, non hai da spendere nulla; anzi ci guadagni, se ti viene confermato il credito aggiuntivo del 10%!
E’ un bonus che è richiesto da tutti, ma che, sfortunatamente, potrebbe diventare a breve una grossa trappola, anche per chi vuole rinnovare casa spendendo poco, e in maniera totalmente legale.
A causa della polemica generata dalle cessioni del credito, in molti rischiano a settembre di rimanere a bocca asciutta, se il Governo dovesse decidere di limitare ancora una volta tutte le cessioni del credito a banche o aziende edili.
Anche se, tra tutti i bonus finora trattati, è quello che praticamente ti fa guadagnare di più nel ristrutturare casa, è anche quello più rischioso, almeno nel lungo periodo. In questo caso, se riesci a garantire lo Stato di Avanzamento Lavori al 30% entro il 30 settembre, e a concludere i lavori entro il 31 dicembre 2022, potresti farcela. Altrimenti il bonus sarà disponibile solo per i condomini, che hanno dalla loro una proroga fino al 2023 inoltrato.
Purtroppo non ci sono altri bonus che possono convenire a chi ha l’obiettivo di rinnovare casa spendendo poco. Semmai è meglio ora capire quale effettivamente ti convenga, anche nel breve periodo.
Come rinnovare casa spendendo poco con i bonus Casa: ecco a quanto ammonta il risparmio
Come abbiamo visto, tutti questi bonus possono essere utili se vuoi trovare un modo efficiare su come rinnovare casa spendendo poco. Però, a conti fatti, a quanto ammonta questo risparmio?
Partiamo dal fatto che per tutti valgono i seguenti massimali di spesa, rapportati a seconda del tipo di intervento. Per avere una migliore panoramica, abbiamo riassunto massimali e detrazione massima per tutti i lavori più congeniali per chi vuole rinnovare casa spendendo poco.
Come abbiamo detto in precedenza, se vuoi fare lavori di coibentazione, inevitabilmente il più conveniente è il Superbonus 110%, dal momento che ti permette di risparmiare tutto: non solo hai modo di ristrutturare casa, ma invece di ritrovarti a spendere poco, ci guadagni.
Ovviamente, al netto del finanziamento stipulato con la banca, se hai richiesto la cessione del credito. Come ben saprai, la cessione, se finanziata da un ente bancario, prevede anche il cedere una parte del credito come costo di commissione. La percentuale varia a seconda dell’ente bancario e del contratto stipulato.
Altrimenti, avrai sempre queste percentuali, ma dovrai accontentarti di una detrazione fiscale, prevista in dieci rate di eguale importo.
Potrebbe diventare nel lungo periodo la soluzione migliore, se opzioni come la cessione del credito dovessero diventare praticamente inaccessibili.
Se il mondo dei bonus Casa non ti convince, o non hai modo di procedere all’accesso di questi bonus, non ti resta che limitarti ad alcuni trucchetti, anche se possono davvero aiutarti a rinnovare casa spendendo poco!
Come rinnovare casa spendendo poco senza bonus: ecco alcuni semplici trucchi
Ci sono dei trucchi su come rinnovare casa spendendo poco, e che puoi utilizzare se non hai avuto modo di accedere ad alcun bonus Casa.
Sono molto facili, e vanno dalle semplici riverniciature fino al rinnovo del mobilio con specchi, nuovi tessuti e piante in ogni angolo. Oppure all’aggiunta di un paio di nuove lampade, o di mobili “vintage”.
A parte questi consigli, che possono aiutare al massimo a livello di interior design, se vuoi proprio rinnovare casa puoi procedere a dei semplici interventi, anche fai-da-te.
Come molti lavori, se richiedi il supporto o la collaborazione di esterni, al costo delle forniture dovrai aggiungere quello della prestazione di servizio. Perché scialacquare soldi quando puoi spendere poco facendo tutto per conto proprio?
Ovviamente, se si vuole procedere col rinnovare casa da soli, conviene procedere a stipulare un’assicurazione contro gli incidenti. Così eviti il peggio: la stessa INAIL garantisce un’assicurazione contro gli incidenti domestici, e nel caso di lavori come questi può fare la differenza.
In questo caos bisognerà avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, compiuti dal 1 gennaio 2019, e svolgere un tipo di attività “per la cura dei componenti della famiglia e della casa“. Teoricamente, dovrebbe valere anche per piccoli interventi domestici come rinnovare la propria casa. Ti consiglio di approfondire meglio la questione sul sito ufficiale dell’INAIL.
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