Nell’ambito della campagna Riqualifica con Rete Irene è statobavviato un intervento di riqualificazione efficiente con Superbonus 110% di un condominio degli anni 60 che, al termine dei lavori passerà dalla classe E alla A1, con una diminuzione di più del 60% del fabbisogno di energia.
Protagoniste dell’intervento integrato, che ha visto la piena collaborazione di amministratore di condominio, progettista e inquilini e prevede la realizzazione di interventi trainanti e trainati, diverse aziende partner della rete, leader nel proprio campo, come Hoval, Gruppo IVAS, Impresa Evalto & Random e L’Isolante.
L’immobile di 9 piani per un totale di 49 unità abitative, dal 2018 è stato sottoposto ad un’ordinanza Comunale di perentoria messa in sicurezza a causa dell’evidenza di corpose patologie generali su tutti i prospetti, tra cui importanti distacchi, significativi ammaloramenti degli intradossi, dei frontalini dei balconi e del cornicione aggettante di copertura.
Il progetto di rete Irene prevede una serie di interventi integrati, a partire dalla realizzazione dell’isolamento a cappotto e la coibentazione dell’intradosso dei balconi per risolvere i ponti termici, la coibentazione estradosso del solaio sotto-tetto, la coibentazione intradosso del solaio cantine. Nei balconi esistenti saranno rifatte le pavimentazioni, soglie, zoccolini e massetti in cemento, mentre per gli infissi è previsto il rifacimento di davanzali, di cornici e soglie poste a corredo delle finestre e porte finestre esistenti.
A livello impiantistico sarà sostituita la caldaia esistente con una a condensazione ad alto rendimento, che oltre a ridurre i consumi, garantirà la centralizzazione dell’acqua calda sanitaria con la rimozione delle utenze e delle responsabilità private e permetterà l’installazione di un sistema di trattamento delle acque. A completare il progetto alcuni interventi volti a migliorare l’estetica del condominio.
I lavori si dovrebbero concludere entro il prossimo settembre.
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
Commenta questa notizia
Source: infobuildenergia.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.