giovedì, 03 Marzo 2022 – 8:33
Quando si lavora in una grande azienda o industria e si trascorrono 8 ore al giorno in magazzini, capannoni o aree logistiche immense, uno dei problemi principali che può palesarsi è quello del freddo. Riuscire a riscaldare spazi immensi non è semplice, occorrono delle tecnologie apposite e delle soluzioni pensate proprio per mantenere costante la temperatura in aree fino ai 5000 metri quadri.
Spesso occorre quindi cambiare il proprio impianto di climatizzazione oppure installarne uno ex-novo e qui compaiono i primi dubbi. Qual è la soluzione giusta? C’è modo di risparmiare senza rinunciare alla qualità? Qual è la tecnologia migliore per il riscaldamento industriale? C’è una realtà italiana che ha provato a fornire risposte a tutte queste domande: Tecsaving.
La soluzione per il riscaldamento industriale Tecsaving
Azienda nata a Vicenza, completamente made in Italy, che si occupa da sempre di trovare le soluzioni migliori per il riscaldamento dell’aria in grandi spazi industriali. La soluzione che propone è quella dei sistemi di riscaldamento industriale di Tecsaving; riuscire a garantire una temperatura costante è fondamentale non solo per chi lavora in quelle aree, ma anche per i macchinari che se sottoposti a temperature troppo rigide rischiano di usurarsi prima del tempo.
Tecsaving crea impianti di climatizzazione basati sulla efficace tecnologia della pompa di calore aria-aria. Si tratta di una soluzione sostenibile, perché non richiede alcun tipo di processo di combustione, ma anche silenziosa e adattabile alle esigenze dell’azienda. Dotata di due unità, una interna e una esterna, l’impianto di climatizzazione industriale Tecsaving è modulabile e, all’occorrenza, anche trasferibile.
Come massimizzare i risultati con gli impianti Tecsaving
Per ottenere il massimo dal proprio impianto di climatizzazione industriale Tecsaving occorre analizzare minuziosamente lo spazio che si vuole riscaldare. Misurandone gli spazi e valutando le esigenze in quella specifica area si può infatti capire se occorrono più unità o se una è sufficiente. Inoltre è importante capire qual è la posizione corretta in cui installare l’unità interna, in modo che riesca a diffondere l’aria calda nel miglior modo possibile.
Ma non solo, se si vuole ottenere il top anche a livello economico, non ci si può dimenticare del fatto che in questo momento si possono sfruttare le varie offerte e incentivi statali come il Conto Termico, il credito di imposta Ecobonus o l’incentivo Industria 4.0 per ridurre le spese e massimizzare i risultati.
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