Nel caso di risoluzione del contratto di esecuzione
dei lavori, la Stazione Appaltante deve procedere, per
come previsto dall’art. 110, comma 1, del d.Lgs. n. 50/2016
(Codice dei Contratti Pubblici), al
riaffidamento interpellando progressivamente i
soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara e
presenti in graduatoria, in modo da stipulare un nuovo
contratto per il completamento delle opere.
Qual è la procedura corretta da seguire, quando il numero
degli OE collocati utilmente nella graduatoria finale della gara di
appalto è elevato?
Riaffidamento appalto: come procedere dopo la risoluzione del
contratto?
Il dubbio è stato posto da una SA impegnata
nel riaffidamento di un contratto di lavori, la
cui procedura di gara aveva portato alla redazione di una
graduatoria comprendente 38 imprese.
In particolare la stazione appaltante ha richiesto:
- se fosse obbligata a seguire necessariamente il dettato
normativo dell’art. 110, comma 1, del d.Lgs. n. 50/2016,
interpellando singolarmente e progressivamente tutte le ditte
utilmente collocate nell’originaria graduatoria, fino a trovare
quella disposta ad eseguire le opere rimanenti alle medesime
condizioni dell’originario appaltatore (stesso ribasso d’asta). In
questo
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